Cronaca

A giugno lo strappo finale. “Vaccini senza limiti di età”

Vaccini: mentre si aprono le prenotazioni dei quarantenni le coperture di cinquantenni e sessantenni sono ancora basse

«Il piano vaccinale prosegue, va avanti bene. Maggio è un mese di transizione, giugno è il mese della svolta per dare una spallata definitiva e lasciarci indietro il periodo peggiore». Così il commissario all’emergenza Covid-19, Francesco Paolo Figliuolo, che in visita all’hub vaccinale di Porto Marghera ha specificato, punto per punto, la situazione e gli obiettivi della campagna. Che prosegue all’insegna del «non si spreca una dose».

Vaccini Covid, a giugno si apre a tutte le età

«Non facciamo magazzino», ha dichiarato il generale. «Quando serve la struttura commissariale fa proiezioni e si bilanciano i vaccini, con il consenso delle regioni interessate. Nei giorni scorsi lo abbiamo fatto tra Sicilia e Puglia. Ne faremo altri su astraZeneca, in modo da vaccinare più possibile e non tenere nulla ‘in cassa’».

A maggio 17 milioni di dosi di vaccino

I vaccini arrivano? «Questo mese – ha aggiunto Figliuolo – avremo circa 17 milioni di dosi, siamo con una media di 450 mila dosi somministrate al giorno con punte di oltre 500 mila tra giovedì e venerdì». E per coprire nel minor tempo possibile il maggior numero di persone, il commissario ha ribadito le conclusioni del Comitato tecnico-scientifico in merito alle due dosi di Pfizer, confermando la validità della scelta di fare il richiamo dopo 42 giorni.

A giugno si apre ad aziende e altre fasce di popolazione

«A giugno dobbiamo aprire alle aziende e ad altre fasce», ha concluso Figliuolo. «Si faranno test con classi d’età, ‘warm up‘ con i medici aziendali per testate la bontà del sistema. Giugno deve essere il mese della svolta per dare la spallata definitiva e lasciarci indietro il periodo peggiore. Dobbiamo arrivare all’immunità di gregge, e sono molto confidente che ci arriveremo tempi previsti».

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