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Governo Draghi: scuola, fisco, giustizia, investimenti e ambiente: cosa c’è nel programma del premier incaricato

Il programma del governo di Mario Draghi punto per punto: dal lavoro alla sanità passando per scuola e giovani

Emergono i primi punti del programma di Mario Draghi, pronto a formare il suo governo dopo le ultime consultazioni in programma nelle prossime ore. Un programma che darà molta importanza alla politica estera, dunque l’europeismo e l’atlantismo come scelte strategiche per il futuro dell’Italia. La ricostruzione, inevitabilmente, passerà per il Recovery Plan, il piano da 209 miliardi in arrivo dall’Europa.

Governo, qual è il programma di Mario Draghi

Il piano di Mario Draghi ruota intorno alle riforme della pubblica amministrazione, della giustizia e del fisco. Interventi necessari per realizzare investimenti rapidi e utili per la crescita del Paese. Una crescita che passerà anche per la riduzione del debito pubblico tra coesione sociale ed attenzione all’aspetto ambientale.

Non si fermeranno subito i sussidi e gli ammortizzatori sociali, dunque verranno salvati, almeno inizialmente, blocco dei licenziamenti e cassa integrazione. Si ripartirà da investimenti pubblici, riforma delle politiche attive, formazione continua creeranno nuova occupazione. Altra priorità sarà quella relativa alla ripartenza della scuola.

Cosa vuole fare Draghi col Recovery plan

Rispetto alla bozza dell’ex premier Conte, il piano per investire i 209 miliardi del Recovery plan cambierà. In particolar modo, si punterà a snellire e digitalizzare la pubblica amministrazione, dando spazio anche ai giovani. Bisognerà rendere veloce ed efficiente il sistema della giustizia così come il fisco. Per quanto concerne gli interventi pubblici, questi verranno concentrati ed accompagnati da un cronoprogramma.

Cosa vuole fare Draghi per i giovani e la scuola

Come detto in precedenza, sarà centrale la posizione della scuola e dei giovani. Mario Draghi considera una priorità la scuola tant’è che durante le consultazioni ha sottolineato il fatto che a settembre scorso c’erano 10mila cattedre vuote. Dunque bisognerà inserire 10mila nuovi docenti ma non solo. Si ipotizza l’allungamento dell’anno scolastico a giugno oltre i termini previsti.

Cosa vuole fare Draghi per le imprese

Mario Draghi sta lavorando ad un programma per aiutare le imprese e combattere la disoccupazione. I sussidi saranno più selettivi al fine di  garantire la sopravvivenza delle imprese che hanno un futuro.

Cosa vuole fare Draghi per l’ambiente, le infrastrutture ed il turismo

Draghi punterà a riattivare i cantieri fermi ma non solo. Il suo intento è quello di innescare piccole e medie opere destinate a comparti come, per esempio, il turismo che da tempo chiede infrastrutture a supporto delle proprie attività.

Cosa vuole fare Draghi per la sanità, il Covid e i vaccini

Ovviamente la priorità sotto il profilo sanitario è la lotta al Covid che, inevitabilmente, passa per il piano di vaccinazione. Draghi ha sottolineato la necessità di implementare l’attuale piano, per renderlo ancora più efficace. Si punta a raggiungere l’immunità di gregge nell’arco dei prossimi mesi.

Paolo Siotto

Giornalista pubblicista dal 2015, collabora per l'Occhio da giugno 2019 dopo diverse esperienze con testate locali tra cui il quotidiano Metropolis. Redattore per Fantacalcio e Calciomercato.it, nel tempo libero ama dedicarsi alla buona musica.

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