Cronaca

Cadavere di un uomo ripescato nel fiume Ombrone: shock a Grosseto

Il decesso potrebbe risalire ad alcuni giorni fa ma non è ancora certo

Domenica di shock a Grosseto dove alcuni residenti hanno lanciato l’allarme di un cadavere di un uomo nel fiume Ombrone, in località La Barca: secondo le prime informazioni, il decesso potrebbe risalire ad alcuni giorni fa ma non è ancora certo a causa del caldo africano degli ultimi giorni.

Grosseto, cadavere nel fiume Ombrone

Ripescato nel fiume Ombrone il corpo senza vita di un uomo. A lanciare l’allarme questa mattina, 17 luglio, alcuni passanti sul tratto del fiume che passa all’interno del Parco della Maremma.

Le condizioni del corpo lascerebbero pensare che il decesso sia avvenuto alcuni giorni precedenti al ritrovamento, con un lunga permanenza in acqua: anche se il caldo africano di questi ultimi giorni potrebbe falsare la percezione. Per questo sul corpo è stata disposta l’autopsia per chiarire la dinamica di quanto avvenuto e del decesso.

Le indagini

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno appurato l’avvenuto decesso dell’uomo, le forze dell’ordine con la scientifica e le guardie del Parco della Maremma. Sul caso si stanno svolgendo le dovute indagini. Non è chiaro quanto il cadavere sia stato trascinato dall’acqua sino a giungere al luogo di ritrovamento.

Ladispoli, trovato morto il sub disperso da venerdì

La barca a motore con cui era uscito per fare un’immersione era stata restituita ieri dal mare, arenandosi su un gruppo di scogli. Oggi invece la tragica scoperta: le onde hanno riportato il corpo senza vita di Alberto Adriani, il sub romano di cui non si avevano più notizie da venerdì.

Le speranze di ritrovarlo vivo era nulla e questa mattina, in seguito ad una segnalazione, il cadavere è stato rinvenuto sul lido di Torre Flavia a Nord di Roma.

Le ricerche

L’allarme della scomparsa era scattato intorno all’ora di pranzo di venerdì: il pensionato, esperto di apnea e sub provetto, era uscito da solo per un’immersione in solitaria come altre volte. Ma questa volta l’uomo non era tornato a casa, i familiari si sono preoccupati e hanno lanciato l’allarme. Così sono scattate subito le ricerche. Una mobilitazione di decine di uomini in mare, che purtroppo non ha un avuto un lieto fine.

Le ipotesi

Sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia per chiarire le dinamiche del decesso: l’ipotesi più plausibile è quella di un malore improvviso mentre era immerso in acqua e purtroppo non è riuscito a tornare in superficie per chiedere aiuto.

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