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Guerra Russia-Ucraina, nono giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Nona notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, venerdì 4 marzo. Nono giorno di guerra in Ucraina, dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe russe, sempre più vicine alla capitale Kiev. Le forze russe hanno iniziato a bombardare la maggiore centrale nucleare dell’Ucraina e dell’Europa di Zaporizhzhia, vicina alla località di Enerhodar. Lo ha riportato per prima l’agenzia Bloomberg citando l’Associated Press. La stessa fonte ha informato che l’unità 1 della centrale è stata colpita e intorno al sito è divampato un incendio. Kiev ha fatto sapere che è stata messa in sicurezza la struttura, malgrado le iniziali difficoltà dei pompieri ad agire per via dell’azione bellica e non c’è alcun aumento delle radiazioni. .


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 4 marzo: la diretta

I pompieri sono arrivati alla centrale nucleare di Zaporizhazhia per spegnere l’incendio ad una delle unità colpite dall’artiglieria russa e la sicurezza dell’impianto è stata ora “ripristinata”. “Il direttore della centrale ha assicurato che la sicurezza nucleare è ora garantita”, ha scritto su Facebook Oleksander Starukh, capo dell’amministrazione militare della regione di Zaporizhazhia. Le autorità ucraine hanno anche smentito presso l’Aiea che si siano verificati innalzamenti del livello di radiazioni attorno alla centrale. L’incendio secondo il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina sarebbe divampato fuori dal perimetro.

“Se scoppia disastro 10 volte più grande di Chernobyl”

L’allarme era arrivato in precedenza direttamente da Kiev. “L’esercito russo sta sparando da tutti i lati sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa. Il fuoco è già divampato”, aveva scritto su Twitter il ministro degli esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba. “Se scoppia” la centrale “sarà 10 volte più grande di Chernobyl. “I russi devono cessare immediatamente il fuoco”, aveva concluso.

Sul fronte Occidentale, una fonte dell’amministrazione Biden citata dalla Cnn ha fatto sapere che La Casa Bianca sta monitorando la situazione di Zaporizhzhia, attaccata da “tutte le parti” dall’esercito russo.

Usa sospendono espulsioni e offrono tutele temporanee a ucraini

Gli Stati Uniti sospendono le espulsioni di ucraini che sono negli Usa senza carta verde o altra documentazione. Lo afferma il Dipartimento di Giustizia. Agli ucraini negli Stati Uniti sarà concesso il cosiddetto Temporary Protected Status, ovvero il permesso temporaneo a restare e ottenere l’autorizzazione a lavorare.

Putin: “Russi e ucraini sono un unico popolo, non torno indietro”

In un discorso con cui ha aperto la riunione del Consiglio di sicurezza del Cremlino, il presidente della Russia ha affermato che “i militari russi stanno combattendo per noi, per la Russia, per la pace, il Donbass e la denazificazione dell’Ucraina”.

Zelensky: “Resistenza feroce contro Putin”

Il presidente ucraino in un nuovo video messaggio: “Qui non avrete pace, non avrete da mangiare, non avrete un momento di calma”.

Biden-Zelesnky: “Mosca consenta arrivo soccorsi a centrale”

Joe Biden ha parlato con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per ricevere un aggiornamento sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. “Biden si e’ unito a Zelensky nel sollecitare la Russia di fermare le attività militari nell’area e consentire ai pompieri l’accesso al sito”. Lo riferisce la Casa Bianca.

Tass, Google sospende pubblicità in Russia

Il motore di ricerca Google e la collegata piattaforma video YouTube hanno sospeso la vendita di spazi pubblicitari sul territorio russo come conseguenza del conflitto in Ucraina. Lo scrive la Tass, citando una nota della compagnia Usa: “Alla luce di queste circostanze straordinarie, abbiamo fermato gli spazi pubblicitari su Google in Russia”. Google ha aggiunto di star seguendo la situazione e che gli utenti saranno tenuti informati sul suo evolversi.

L’Ue prepara piani di emergenza per energia e agricoltura: cosa prevedono

Sanzioni alla Russia ma non solo. L’Unione europea sta lavorando su varie ipotesi per contenere l’impatto della guerra in Ucraina sul settore agricolo e su quello energetico. Al vaglio più flessibilità su aiuti di Stato e un fondo di compensazione.

Zelensky: stanotte sfiorata la fine dell’Europa

Un disastro alla centrale nucleare di Zaporizhzhia sarebbe sei volte peggiore di Chernobyl. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. “Questa notte sarebbe potuta essere la fine della storia dell’Ucraina e dell’Europa”, ha detto Zelensky, aggiungendo che i russi “sapevano cosa stavano colpendo, hanno mirato direttamente il sito”. “Gente di Russia, come è possibile. Abbiamo combattuto insieme le conseguenze del disastro di Chernobyl del 1986. Ve lo siete dimenticato? Se ve lo ricordate non potete stare in silenzio. Dite ai vostri leader che volete vivere”.

Ucraina: “A Kharkiv 2.000 morti, oltre 100 bambini”

“Ieri abbiamo contato più di 2.000 morti, oltre 100 bambini. Possiamo calcolare morti e feriti a centinaia ogni ora”. Lo ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia. “Il villaggio di Iakevo nella ragione di Kharkiv è stato distrutto, ci sono molti morti in quest’area”, ha spiegato. “In questo momento sto organizzando il lavoro del centro di coordinamento creato nel nostro centro regionale – ha raccontato -. Ci occupiamo di tutti i profughi dell’area di Kharkiv, stiamo organizzando le consegne di medicinali e cibo”.

Guerra Ucraina Russia: dove e quando si terrà il terzo round di colloqui

Nel weekend si terrà il terzo round dei colloqui di pace tra Mosca e Kiev. Dopo l’accordo raggiunto per i corridoi umanitari, le due delegazioni hanno deciso di tenere a breve un terzo incontro per fissare i punti chiave dell’accordo per un cessate il fuoco durante l’evacuazione dei civili nelle città sotto assedio o comunque sul fronte di guerra.

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