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Guerra Russia-Ucraina, diciottesimo giorno di conflitto | TUTTE LE NOTIZIE IN DIRETTA

Diciottesima notte di paura e combattimenti in Ucraina

Guerra tra Russia Ucraina, tutte le ultimissime notizie degli ultimi minuti di oggi, domenica 13 marzo. Diciottesimo giorno di guerra in Ucraina, dopo l’inizio dell’invasione da parte delle truppe russe. La Russia apre ai negoziati a Gerusalemme. Zelensky confida nella mediazione israeliana e aggiunge: “Mosca sta cambiando atteggiamento”. Telefonata tra Putin, Macron e Scholz. L’allarme di Stoltenberg: “Il leader del Cremlino potrebbe usare armi chimiche”. Sul campo cresce la pressione delle forze russe. Nella notte le sirene risuonano in quasi tutte le province. Esplosioni a Leopoli e Kherson. “Non ci arrenderemo” assicura il sindaco di Kiev.


COSA È SUCCESSO IERI


Guerra Russia Ucraina, le ultimissime notizie di oggi 13 marzo: la diretta

Le autorità ucraine hanno informato l’Agenzia atomica internazionale (Aiea) del fatto che la Russia intende prendere “pieno e permanente” controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhya, accusa che Mosca nega. Nella lettera inviata all’agenzia delle Nazioni Unite, Petro Kotin, presidente di Energoatom, afferma che da quando i russi hanno preso il controllo della più grande centrale nucleare d’Europa la scorsa settimana circa 400 militari russi sono “presenti costantemente sul sito” e la centrale rimane sotto il controllo del comandante delle forze russe.

Ucraina: “Russia sta reclutando mercenari per combattimento”

La Russia sta reclutando una nuova brigata di mercenari sui social media e su piattaforme per combattere in Ucraina. Lo riporta Bbc, sottolineando che sulla piattaforma social russa VK sono stati postati avvisi durante la prima settimana di guerra per cercare “guardie di sicurezza” in altri paesi dell’ex Unione Sovietica per una missione “vicino”.

Colloquio Zelensky-Bennet su prospettive negoziati

E’ continuato il dialogo con il premier israeliano Naftali Bennett. Abbiamo parlato dell’aggressione russa e delle prospettive dei colloqui di pace. Dobbiamo fermare le repressioni contro i civili: ho chiesto aiuto per il rilascio del sindaco rapito di Melitopol e di esponenti pubblici locali. Lo scrive su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina, immagini satellitari mostrano distruzioni a Mariupol

Nuove immagini satellitari di Mariupol mostrano che una buona parte della città e’ stata pesantemente colpita dai bombardamenti russi. Le immagini, della Maxar Technologies, sono di questa mattina. E’ soprattutto il lato occidentale della città ad aver subito danni. Si vedono edifici in parte distrutti, crateri nelle strade e fumo che esce. Le immagini mostrano anche i danni all’ospedale pediatrico colpito mercoledì, dove secondo i soccorritori ucraini sono rimaste uccise tre persone, compresa una bambina.

Da Parigi a Berlino, manifestazioni in tutta Europa

In numerose capitali europee si sono tenute ieri manifestazioni contro l’invasione dell’Ucraina e in segno di solidarietà con il popolo ucraino. Da Parigi a Berlino, passando per Varsavia e Amsterdam, migliaia di persone sono scese in piazza con palloncini, magliette e bandiere gialloblu, i colori dell’Ucraina. Nella capitale tedesca si e’ vista anche una enorme testa di Putin in cartapesta che cerca di ingoiare l’Ucraina, sulla quale e’ stato scritto: “Strozzati con questa”.

Covid, si temono i focolai dalla guerra in Ucraina

Ne ha parlato, in un’intervista concessa all’agenzia Ansa, l’epidemiologo Cesare Cislaghi. Secondo l’esperto, infatti, il conflitto attualmente in corso in Ucraina potrebbe “rappresentare anche una ‘miccia’ per una nuova ed imprevedibile fase epidemica di Covid-19 in quel Paese, con rischi anche per il resto dell’Europa”, ha detto.

Washington Post, “attacchi russi in almeno 9 ospedali”

Gli attacchi russi alle città ucraine hanno colpito almeno 9 strutture mediche. E’ quanto scrive il Washington Post. Il quotidiano Usa ha esaminato più di 500 video e foto, post sui social media degli ospedali, ha parlato con testimoni e dipendenti dell’ospedale e ha confrontato i dettagli chiave di questi incidenti con i rapporti di funzionari ucraini, le Nazioni Unite , l’Organizzazione Mondiale della Sanità, Human Rights Watch e il Center for Information Resilience e ACLED, un gruppo che monitora i conflitti armati in tutto il mondo.

Russia attacca campo di addestramento militare a Leopoli

Si tratta di un campo di addestramento militare internazionale situato a Yavoriv. Secondo l’inviato di Buzzfeed, Christopher Miller, è lo stesso ufficio del sindaco di Leopoli ad aver confermato che c’è stato un attacco sulle strutture militari prima dell’alba. Successivamente, il governatore dell’Oblast di Leopoli, ha dichiarato che ci sono stati 9 morti e 57 persone feriti e che i russi hanno lanciato 30 razzi.

L’attacco

Altre testimonianze proveniente dall’amministrazione militare regionale di Leopoli, raccolte dal corrispondente del Guardian Lorenzo Tondo, parlano di otto missili lanciati contro il centro ucraino per il mantenimento della pace e la sicurezza internazionale.

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Cos’è l’Ipsc, il centro di addestramento colpito

Il Centro internazionale di mantenimento della pace e sicurezza è stato istituito nel 2007 per addestrare le forze armate ucraine, in particolare per le missioni di mantenimento della pace. Ospita regolarmente anche truppe internazionali. Un documento della Nato sul centro afferma che esso mira a fornire addestramento allo sminamento e alla sicurezza delle mine per le truppe ucraine e di altre nazioni. L’Ipsc è uno dei due siti in Ucraina dove si svolgono esercitazioni militari internazionali.

 

Dov’è Leopoli e perché è importante

I missili di ieri notte su Leopoli acquistano una particolare rilevanza nell’economia dell’invasione russa perché per la prima volta è stata colpita la città più occidentale del Paese, che coi suoi 700mila abitanti è il luogo simbolo del nazionalismo ucraino. Leopoli fu infatti la prima città in cui fu reclamata l’indipendenza dall’Unione Sovietica e, con la sua maggioranza della popolazione di etnia polacca, è uno dei luoghi che ancora oggi più si oppone alle ingerenze russe in Ucraina.

Notte di bombardamenti

Una notte di bombardamenti in tutta l’Ucraina, peraltro, con le sirene anti aeree che sono risuonate  in tutte le grandi città e in tutti gli oblast del Paese. Secondo il giornale online Kyiv Independent, nella notte sono state bombardate Uman, Kharkiv, Kramatorsk, Sloviansk, Vinnytsia, Kyiv, Poltava, Zhytomyr, Khmelnytskyi, Lviv, Odesa, Volyn, Zaporizhzha, Berezivka, Izmail, Kiliya, Yuzhne, Chernomorsk, Bilyaivka e Avdiivka.



Guerra in Ucraina, raid della Russia su una scuola a Mykolaiv

Bombardata una scuola a Mykolaiv, in Ucraina, a 100 km a est di Odessa. Lo ha reso noto il governatore regionale, Vitaly Kim, spiegando che al momento i soccorritori stanno scavando tra le macerie.


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