Lavoro

Intelligenza artificiale e l’impatto sul mondo del lavoro

Si parla in modo sempre più frequente di come l’intelligenza artificiale stia diventando parte preponderante del mondo del lavoro; se da principio c’è chi l’ha demonizzata e chi ha temuto per il proprio posto di lavoro, come qualsiasi altra rivoluzione nel settore è stata implementata non per sostituire quanto più per migliorare, ridurre gli errori e alleggerire le pratiche che possono essere svolte tramite bot. Siamo ancora agli inizi e mentre si parla quasi ossessivamente di Chat GPT e di come i bot di scrittura possano entrare nella quotidianità sostituendo progressivamente, tra gli altri, il servizio clienti, possiamo dire che ci sono anche dei contro. Cerchiamo di capire come l’era della rivoluzione digitale possa avere una evoluzione attraverso l’utilizzo dell’AI.

Gadget tecnologici e AI: cosa devi sapere

Non è necessario temere per il proprio posto di lavoro, è importante però continuare a formarsi. Possiamo dire senza dubbio che l’intelligenza artificiale nonostante sia il tema caldo del 2023, è in realtà nelle nostre vite già da anni. Basti pensare ai migliori gadget tecnologici che utilizziamo nella quotidianità: dai robot aspirapolvere agli assistenti vocali come Alexa, Siri o Google Home, dai droni alle lavatrici e lavastoviglie smart.

Il primo dispositivo che utilizziamo quotidianamente, per tantissime funzioni e che fa parte del mondo dell’intelligenza artificiale è lo smartphone. Non è il telefono stesso ad utilizzarla ma gli assistenti vocali inseriti fanno parte di questo mondo: la voce di Siri o quella di Cortana, ci accompagnano nelle scelte del ristorante, rispondono alle nostre domande e ci forniscono risposte in linea con quanto richiesto. Questo ha avuto persino impatto sulla SEO, il posizionamento è fortemente influenzato dalle ricerche vocali che vengono appunto condotte attraverso l’ausilio di questi robot. Questi dispositivi hanno però un difetto in comune: la batteria, ecco perché tra i gadget personalizzati online più richiesti ci sono le powerbank, batterie portatili indispensabili per non restare tagliati fuori dal mondo digital.

I vantaggi per il mondo del lavoro

Prima di demonizzare la tecnologia, cerchiamo di capire quali sono i benefici che può apportare. In primis, trattandosi di un robot, può lavorare no stop 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ecco perché proprio i robot testuali sono stati presi quasi d’assalto per il mondo del servizio clienti ed introdotti. Basti pensare a Poste Italiane, Tim e altri grandi aziende che hanno già un “assistente virtuale” robot che risponde alle domande più comuni così da alleggerire il lavoro dei propri dipendenti.

Un altro vantaggio è che l’AI può essere addestrata, impara quindi in modo ripetuto dalla routine e riesce a fornire soluzioni sempre più precise ed impeccabili andando ad eliminare quello che può essere l’errore di margine umano.

Gli svantaggi da valutare

Ci sono degli svantaggi? Secondo alcuni studi divulgati dal Mcinsey Global Institute, entro il 2030 tra i 3% e il 14% della forza lavoro di tutto il mondo dovrà cambiare impiego o comunque adeguarsi all’avvento della tecnologia; questo significa che nessuno è effettivamente a rischio licenziamento purché già da ora inizi a diventare indispensabile, migliori la propria formazione e investa su se stesso.

Un altro svantaggio che sembra emergere è quello dell’impatto sull’ambiente: secondo alcuni studi, addestrare un robot in modo personalizzato per ogni azienda produce fino a 300.000 kg di CO2 a questi vanno aggiunte le altre emissioni.

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