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Italiani, cresce l’interesse per il gossip sui vip

Se ormai da decenni il gossip sui vip è materia molto trattata dalla stampa italiana, nel corso degli ultimi tempi questo trend si è trasferito anche su altri media

Se ormai da decenni il gossip sui vip è materia molto trattata dalla stampa italiana, nel corso degli ultimi tempi questo trend si è trasferito anche su altri media, in particolare sul web. Una tendenza su cui si dibatte da anni, cercando di individuarne le origini, che è diventata un vero e proprio fenomeno di massa nel nostro Paese ove, peraltro, affonda le sue radici nell’antichità.

Il precursore del gossip può essere considerato Gaio Svetonio Tranquillo?

Secondo alcuni, il precursore del gossip può essere considerato Gaio Svetonio Tranquillo. Fu lui, nel 120 dopo Cristo, ad inaugurare la narrazione relativa ai vizi di Nerone e alle follie di Caligola. Il risultato può essere considerato notevole, se solo si pensa che ancora oggi l’episodio relativo al cavallo nominato console da Caligola non solo è oggetto di studio, ma fa parte dell’immaginario collettivo. Venendo spesso richiamato quando si vuole denunciare le follie del potere.

La necessità di ridurre le distanze

Il pettegolezzo contribuisce a ridurre le distanze tra governanti e governati. Osservare i problemi familiari o di cuore dei potenti li fa sentire più vicini e li rende più umani. A patto che il gossip non travalichi nella fake news, ovvero nella vera e propria falsificazione diventando, infine, un vero e proprio metodo giornalistico, tanto da far dire a Marco Lombardi, direttore del dipartimento di Sociologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, che senza pettegolezzi l’informazione neanche esisterebbe.

Il fenomeno Novella 2000

In Italia, quando si parla di gossip, è automatica l’associazione con Novella 2000. Ovvero con il rotocalco che da più di un secolo racconta gli episodi delle vite di un gran numero di personaggi pubblici, in particolare gli attori, ma non solo.
Nata nel 1919 sotto l’impulso di Mario Mariani, Gino Rocca, Eugenio Gandolfi e Tomaso Monicelli, la rivista ha addirittura visto la presenza di Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio e George Bernard Shaw. Anche loro dediti alla scrittura di articoli pruriginosi, con l’intento di ridurre a loro volta la distanza con un pubblico vastissimo.

Il social gossip

Naturalmente, nel corso degli ultimi anni il gossip dei vip si è avvalso della potenza del web, ove sono sempre di più i siti che fanno del pettegolezzo uno dei loro maggiori motivi di richiamo; e dove anche i social hanno iniziato ad occuparsi di una materia così particolare, permettendo alle indiscrezioni di assumere una valenza sempre più larga e condivisa e soprattutto in tempo reale, con ultime notizie di gossip sempre a portata di mano.
Come del resto segnalato da Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università degli Studi di Messina e presso lo IUSVE Università Salesiana di Venezia, il quale ha scritto insieme ad Antonella Cava “SOCIAL GOSSIP – Dalla chiacchiera di cortile al web pettegolezzo”. In cui ha cercato di spiegare il rinnovato successo di una formula che esiste da millenni, ma sempre capace di rinnovarsi.

Francesco Piccolo

Giornalista professionista, direttore del network L'Occhio che comprende le redazioni di Salerno, Napoli, Benevento, Caserta ed Avellino. Direttore anche di TuttoCalcioNews e di Occhio alla Sicurezza.

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