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Chi è Joan Baez? Vita e curiosità sull’usignolo di Woodstock

Nota non solo per le sue doti canore, ma anche per il suo impegno nei diritti civili

Chi è Joan Baez? Soprannominata l’usignolo di Woodstock, oltre ad essere una grandissima cantautrice è anche molto attiva nel sociale. Da anni è un’icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili nonché per i diritti della comunità Lgbqt e per la causa ambientalista.

Chi è Joan Baez? La biografia della cantautrice

Soprannominata l’usignolo di Woodstock, oltre ad essere una grandissima cantautrice è anche molto attiva nel sociale. Da anni è un’icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili nonché per i diritti della comunità Lgbqt e per la causa ambientalista.

Joan Baez nasce a New York il 9 gennaio del 1941. Il padre era un fisico di origine messicana e la madre era professoressa di letteratura di origine scozzese.

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A causa del lavoro del padre nell’assistenza sanitaria e nell’Unesco, la sua famiglia ha vissuto in diverse città del mondo, incluso l’Iraq, dove vissero quando Joan aveva soli dieci anni. La Baez fu molto colpita dalla povertà e dalle condizioni di vita della popolazione di Baghdad.

Una volta trasferitasi negli Stati Uniti, la Baez è stata oggetto di discriminazione razziale per le sue origini messicane.

Il lavoro e la carriera

Da bambina si avvicina al mondo della musica quando un amico del padre le regala un ukulele. A otto anni per la prima volta ascolta un concerto del musicista folk Pete Seeger, e rimane attratta da questo genere musicale. La sua prima performance musicale in pubblico avviene a Saratoga, in California, con il gruppo i Temple Beth Jacob.

Verso le fine degli anni Cinquanta si trasferisce a Boston con la famiglia e questo trasferimento le cambierà la vita da un punto di vista musicale, essendo Boston in quel periodo il vero cuore della musica folk americana.

La carriera artistica di Joen inizia con un’esibizione al Newport Folk Festival nel 1959, che le fa ottenere il suo primo contratto con la Vanguard Records. Il suo primo vero successo avviene l’anno dopo, con l’uscita dell’album Joan Baez, Vol. 2 che diventa disco d’oro.

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I successi di Joan Baez

Joan Baez inizia ad avere successo commerciale con il brano There but for Fortune, scritto da Phil Ochs che entra nella top ten del Regno Unito nel 1965. Dopo i primi album da cantante folk, inizia a sperimentare nella seconda metà degli anni Sessanta col compositore Peter Schickele, con il quale pubblica tre album orchestrali: Noel, Joan e Baptism. Durante questo periodo fa sentire fortemente le sue idee politiche, diventando un simbolo del pacifismo e della lotta per i diritti civili.

Culmine della sua carriera di cantautrice, che le regala una fama a livello planetario, è l’esibizione al Festival di Woodstock nel 1969: da allora la Baez venne soprannominata l‘usignolo di Woodstock. Dopo undici anni con la Vanguard Records, nel 1971 Joan abbandona la casa discografica che l’aveva lanciata, e lancia nuovi album come Blessed Are… e Come from the Shadows con la casa discografica A&M Records

Nel 1973 esce l’album Where Are You Now, My Son?, un brano metà cantato e metà recitato, che documenta l’avventura vietnamita della Baez nel 1972 quando, durante il Natale, si unisce a una delegazione pacifista che attraversa il Vietnam del Nord.

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Durante questo soggiorno si scatena su Hanoi il “bombardamento di Natale” ordinato da Richard Nixon: un’esperienza che Joan non dimenticherà facilmente. Tornata in America, pubblica nel 1975 il suo album più venduto Diamonds & Rust, un racconto della sua relazione finita male con Bob Dylan.

Nel 1983 partecipa per la prima volta ai Grammy Awards, interpretando Blowin’ in the Wind di Bob Dylan. Apre il concerto di Filadelfia del Live Aid nel 1985 e tiene negli anni successivi diversi concerti a sostegno di altre cause civili, tra cui l’attività di Amnesty International.

La sua carriera prosegue per tutti gli anni Ottanta e i Novanta fino ad oggi, alternando la registrazione di nuovi album a live, sempre attenta a portare messaggi di pace e di lotta per i diritti civili in giro per il mondo. Nel 2018 pubblica l’album Whistle Down the Wind annunciando il suo ultimo tour, passato anche per l’Italia nel 2019.

Vita privata

Joan Baez si è sposata nel 1968 con David Harris, il loro matrimonio è durato cinque anni. Dalla loro relazione è nato il figlio Gabriel, percussionista di professione. Sicuramente, la storia più chiacchierata della sua vita è stata quella con Bob Dylan.

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I due ebbero una relazione dal 1962 al 1965, si conobbero nel 1961, quando lei era già una nota cantautrice folk, mentre Dylan solo un giovane con tante speranze. In verità, Dylan era più interessato alla sorella minore di Joan, Mimi. La loro relazione finì nel 1965 in maniera non del tutto pacifica, ma durante gli anni Settanta i due riuscirono a superare le incomprensioni e a creare un bel rapporto quanto meno di stima artistica.

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