Le Iene, terribile scherzo a Tina Cipollari: il figlio fa le gare clandestine e lei lo denuncia

L’amatissima commentatrice di Uomini e Donne Tina Cipollari è stata vittima di un terribile scherzo de Le Iene. Gli ideatori della burla le hanno fatto credere che suo figlio Mattias fosse coinvolto in gare clandestine di automobili. La donna, nel momento in cui ha appreso quanto accaduto, si è mostrata assolutamente disperata.

Dopo una lunga sfuriata contro suo figlio, lo scherzo ha preso una piega inaspettata dal momento che la donna è andata a denunciare il ragazzo in questura. I protagonisti de Le Iene, purtroppo, non sono riusciti a fermarla in tempo.

Tina Cipollari e lo scherzo delle Iene

Le Iene sono solite fare delle burle ai personaggi famosi, questa volta è stato il turno di Tina Cipollari, ma lo scherzo ha preso una bruttissima piega. Con la complicità del figlio Mattias, infatti, hanno organizzato una trappola davvero infernale. L’opinionista di Uomini e Donne è stata messa al corrente del fatto che il ragazzo fosse coinvolto in gare clandestine di auto. Mattias, infatti, avrebbe modificato la sua macchina per farla correre molto più forte.

La vettura, ovviamente, è intestata a Tina, pertanto, per poter effettuare tutte le modifiche del caso, il ragazzo ha simulato la firma di sua madre. Nel momento in cui la donna si è resa conto dell’accaduto ha dato letteralmente di matto ed ha incominciato a temere di finire in galera.

Tina denuncia il figlio

Nel momento in cui il ragazzo è tornato a casa, la donna gli ha sequestrato le chiavi della vettura e si è sfogata contro di lui. Ad un certo punto dello scherzo, però, gli autori de Le Iene hanno fatto credere a Tina Cipollari che il figlio avesse anche dei debiti molto pesanti a causa delle gare clandestine. Alla donna è stato, infatti, mostrato un filmato molto grave.

A quel punto, allora, la Cipollari non ne può più e d è corsa in questura a denunciare il figlio. Gli autori de Le Iene hanno provato in tutti i modi a seguirla per fermarla ma non ci sono riusciti. La donna, infatti, è stata raggiunta solo all’uscita dalla questura. Una volta informata, ha tirato un sospiro di sollievo e ha lanciato anche un messaggio a tutti dicendo che, in queste circostanze, è importante denunciare.

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