Libano, uomo armato tiene in ostaggio i dipendenti di una banca: “Sbloccatemi il conto corrente”

Un uomo armato tiene in ostaggio i dipendenti di una banca nella centralissima via Hamra a Libano, avrebbe chiesto lo sblocco del conto. Bassam al-Sheikh Hussein, questo il nome del sequestratore di 42 anni.

Libano, uomo tiene in ostaggio i dipendenti di una banca

Bassam al-Sheikh Hussein, un uomo di 42 anni, è piombato in una banca in via Hamra poche ore fa tenendo in ostaggio alcuni dipendenti dell’istituto di credito. Un cliente che è riuscito a scappare è riuscito a riferire ai media locali che l’uomo avrebbe chiesto di sbloccare i 2mila dollari del conto che servivano per pagare le spese mediche del padre.

La tanica di benzina

Secondo fonti della Polizia, avrebbe con sé anche una tanica di benzina e starebbe minacciando di dar fuoco all’edificio. Il fratello del sequestratore avrebbe dichiarato che l’uomo vuole solo che vengano sbloccati i soldi che gli sono stati bloccati da 3 anni.

Dal novembre del 2019 il cartello delle banche libanesi, d’accordo con la Banca centrale, hanno congelato quasi i tutti i conti correnti e i depositi di investimenti e risparmi in valuta pesante (dollaro, euro) dei risparmiatori libanesi. Intanto la lira locale si è svalutata più del 95% rispetto al dollaro statunitense.

La dichiarazione del fratello

“Nostro padre è in fin di vita in ospedale e non sappiamo come pagare le sue cure“, ha detto Atef, il fratello alle tv libanesi. “Mio fratello è pronto a darsi fuoco se non riceverà quello che gli spetta. Mio fratello non è entrato armato in banca. Deve aver trovato un arma all’interno. È entrato solo con la tanica di benzina“.

Bagno di folla davanti l’istituto di credito

Intanto davanti l’istituto di credito si è creato un bagno di folla per esprimere solidarietà all’uomo che vive un disagio economico e sociale. All’esterno è presenta anche la Polizia che sta cercando di negoziare con l’uomo.

Il video che circola

In questi minuti sta circolando un video in cui si nota l’uomo, con una t-shirt nera, dei pantaloncini jeans e un paio di ciabatte infradito ai piedi, andare avanti e indietro davanti ai poliziotti.

Stanno cercando di negoziare con il sequestratore attraverso la cancellata chiusa della filiale della Federal Bank. Il sequestratore, chiamato dagli agenti col nome personale di “Bassam”, viene chiesto di rilasciare “almeno uno dei clienti”. L’uomo, che indossa una t-shirt nera, dei pantaloncini jeans e un paio di ciabatte infradito ai piedi, risponde respingendo la richiesta, mentre cammina avanti e indietro al centro dell’ingresso della filiale brandendo un’arma da fuoco puntata però verso il basso.