Non accettano il suo cane-guida, così l’anziano non vedente non può fare la spesa nel supermercato vicino casa. La storia arriva da Codogno in provincia di Lodi. “Una cosa simile mi era successa solo una volta in una pizzeria”, ha raccontato il malcapitato.
Lodi, anziano non può fare la spesa nel supermercato perché non accettano il suo cane-guida
Carlo Manini, 65enne del posto non vedente con necessità dell’aiuto di un cane-guida per poter svolgere qualsiasi faccenda, alcuni giorni fa si era recato nel supermercato vicino casa per fare la spesa. Purtroppo gli è stata negata quell’opportunità perché “non accettava la presenza del suo cagnolino, Venom”.
A raccontare l’episodio assurdo è stato lo stesso malcapitato: “Una cosa simile mi era successa solo una volta in una pizzeria e in quel caso ero riuscito a farli multare. Sporgerò denuncia all’Unione ciechi”.
La vicenda
La vicenda è stata resa nota dal quotidiano Il Giorno ed è avvenuta lo scorso venerdì 4 agosto. Il 65enne si trovava in compagnia della figlia e del suo amico a quattro zampe in un supermercato della catena Lidl. Ad un certo punto gli è stato detto, quasi urlando: “Devi andatene, perché il cane non può entrare”.
Nonostante il 65enne avesse fatto notare che il suo amico indossasse la pettorina con i simboli dell’Unione ciechi e della Croce Rossa, oltre a tutte le leggi che decretano la possibilità del cane di poter entrare, “hanno provato a convincermi a uscire a portare fuori Venom”.
A quel punto, l’anziano avrebbe chiesto di parlare con il direttore, ma i dipendenti hanno risposto che quel giorno era assente: “Sono riuscito a finire la spesa e pagare i miei acquisti nonostante l’imbarazzo”, ha commentato, “è stato desolante, ma so che è nei miei diritti e non mi sono mosso di lì”.
