Cronaca

Marta Fascina sfrattata da Arcore: dovrà trasferirsi prima di ottobre

Marta Fascina sfrattata dalla residenza di Arcore insieme al padre: dal testamento redatto da Silvio Berlusconi le spettano 100 milioni di euro ma dovrà trasferirsi prima di ottobre. Sullo sfondo anche la lotta per il futuro di Forza Italia.

Marta Fascina sfrattata da Arcore: avrà tre mesi di tempo

La “quasi moglie” di Silvio Berlusconi è stata sfrattata insieme al padre dalla residenza dell’ex premier. Lo scrive Dagospia, spiegando che la deputata dovrà “accontonare il sogno di vivere a Villa San Martino” e che ha 90 giorni di tempo per fare i bagagli.

La donna che è stata al fianco di Berlusconi otterrà 100 milioni di euro, come riporta il testamento dove sono conservate le ultime volontà dell’ex premier e presidente di Forza Italia. La famiglia, a partire da Marina e Pier Silvio, lo ha accettato. Nessuna intenzione di impugnarlo, nonostante qualche dubbio sulla validità del documento. Ma entro ottebre lei e il padre Orazio dovranno lasciare la villa di Arcore senza discussioni o strascichi di alcun tipo.

Lo sfondo della lotta per il futuro di Forza Italia

Sullo sfondo anche la lotta per il futuro di Forza Italia. L’ultima compagna di Berlusconi avrebbe l’intenzione di scalare le gerarchie del partito, avanzando pretese sul logo, circostanza da lei smentita: “È cominciata una seconda fase e Fascina non può pensare di essere la prima nella linea di discendenza”, è il ragionamento attribuito a un alto dirigente del partito: “I figli, chiaramente, vogliono il loro spazio pur rispettando le volontà del Cavaliere. E, nel partito, Marta non si deve meravigliare se trova davanti un clima non esattamente collaborativo”.

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