CronacaCuriosità

A Treviso il primo matrimonio drive-in: invitati e sposi nelle auto e i camerieri servono le lunch box dai finestrini

L'originale rinfresco di nozze organizzato da due 31enni di Asolo che non hanno voluto rinunciare alla cerimonia senza però violare le regole anti assembramento

Come fare un matrimonio di 130 invitati senza andare contro le regole imposte dal Covid? Semplice, in drive-in. Tutti insieme, ma divisi, si può stare utilizzando la fantasia. Così hanno fatto Giulia Florian e Paolo Bavaresco, 31 anni entrambi, trevigiani di Asolo, per organizzare il primo rinfresco di nozze interamente in modalità drive-in: 56 auto parcheggiate e una decina di camerieri impegnati a distribuire calici di vino, cocktail analcolici e stuzzicherie di vario genere.

Matrimonio ai tempi del Covid senza rinunciare agli invitati? Ecco il drive-in

Domenica 7 febbraio 2021, non la dimenticheranno certamente gli sposi ma nemmeno gli invitati. Le norme anti assembramento imponevano a questi fidanzati sostanzialmente due soluzioni: rinviare la cerimonia o farla in forma estremamente ristretta. “Ma noi non volevamo né rinviare, né rassegnarci a una giornata mesta e allora abbiamo trovato una terza soluzione” dice orgogliosa Giulia, che per lavoro organizza eventi. E infatti nulla è stato lasciato al caso.


matrimonio drive-in sposi auto
Foto di Annalisa Durighello

Auto in un piazzale e tutti all’interno

I due promessi sposi hanno individuato un piazzale abbastanza grande da ospitare tutte le auto degli invitati: l’area davanti alla Baita degli Alpini, a Villa d’Asolo. Hanno realizzato una planimetria, con indicate tutte le postazioni, per sistemare le vetture a mo’ di emiciclo. Al centro c’erano loro, con un gazebo, la torta, i fiori, i baci. Prima la cerimonia in chiesa, rimanendo abbondantemente dentro i limiti della capienza fissata a 180 persone. E poi, alla fine della messa, tutti in macchina con i finestrini abbassati.


matrimonio drive-in sposi auto
Foto di Annalisa Durighello

I camerieri

I camerieri hanno distribuito frittura mista, biscotti salati, finger food, cibo che gli invitati hanno potuto gustare nell’abitacolo della propria auto, in sicurezza. Gli sposi, al centro della scena, sono stati festeggiati con palloncini, nastri bianchi e colpi di clacson. Terminato il giro di aperitivi, ecco la sorpresa: il lunch box, ovvero la borsetta con un vero pranzo take-away a base di paella o lasagna.


matrimonio drive-in sposi auto
Foto di Annalisa Durighello

“Abbiamo avuto tanti momenti di incertezza, temevamo in un fiasco ma, alla fine, la festa è riuscita davvero bene” commentano gli sposi, costretti ora a rinviare il viaggio di nozze. “Per quello ci sarà tempo, l’importante era riuscire a stare tutti insieme in questo giorno così importante”.

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