Spuntano tutti i nomi in codice di parenti ed amici di Matteo Messina Denaro. Nomi che emergono dai pizzini del super boss di Cosa Nostra arrestato lo scorso 16 gennaio. Dopo quella data, sono stati scoperti decine di pizzini, arrotolati, sigillati con il nastro adesivo, spesso avvolti in piccoli pacchetti.
A chi erano indirizzati? Ai suoi parenti ed amici, indicati con soprannomi: da Fragolina a Mela, passando per Condor, Ciliegia, Reparto, Parmigiano, Malato, Fragolone e Complicato.
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Matteo Messina Denaro, tutti i nomi in codice di parenti ed amici del boss
I pizzini giravano con una catena di fedelissimi, definiti “tramiti” dallo stesso Matteo Messina Denaro. C’era una falla, però, nel sistema di collaboratori del latitante il quale aveva adottato mille cautele, prima fra tutte quella di non lasciare traccia dei biglietti che venivano rigorosamente distrutti dopo la lettura.
Secondo il gip di Palermo, però, il boss “aveva la necessità di dialogare in termini più brevi e con minori precauzioni con i suoi familiari e talvolta di conservare la posta, soprattutto quella in uscita, come promemoria delle innumerevoli faccende che gli venivano sottoposte“.
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L’errore della sorella Rosalia
L’errore, come si legge nella misura cautelare, sarebbe stato commesso dalla sorella. In particolar modo, Rosalia Messina Denaro “ha colpevolmente evitato di distruggere alcuni dei ‘pizzini’ ricevuti dal fratello o comunque, ne ha trascritto il contenuto su appunti manoscritti e occultati nella sua abitazione a Castelvetrano e nella sua casa di campagna a Contrada Strasatti di Campobello di Mazara“.
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E così i carabinieri sono riusciti a risalire a “preziosissimi elementi probatori da cui poter documentare con certezza il ruolo di tramite e di fedele esecutrice degli ordini del latitante svolto dalla donna nel corso di diversi anni”.
