Cronaca

Migranti, record in Campania: a Salerno il primato dell’accoglienza

Migranti: la Regione Campania è tra le regioni con il maggior numero di cittadini stranieri regolarmente residenti. In provincia di Salerno, il primato dell’accoglienza.

Migranti: Salerno è la provincia “più accogliente”

Con 5 milioni 255mila 503 cittadini stranieri regolarmente residenti, l’Italia è al terzo posto nell’Unione Europa per presenze di migranti. La Campania, tra le regioni, è in settima posizione con 265mila 163 immigrati regolari.

Salerno è al secondo posto tra le province campane con 56mila 941 stranieri che abitano qui in maniera regolare. È quanto rilevano Caritas Italiana e Migrantes nella 28esima edizione del «Rapporto Immigrazione».

Il dossier, quest’anno, è intitolato «Non si tratta solo di migranti». L’ispirazione è al messaggio di Papa Francesco per la 105esima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si è celebrata ieri.

Gli stranieri residenti regolarmente nel Salernitano, tra il 2018 e il 2019, sono aumentati del 3,4% e rappresentano appena il 5,2% della popolazione della provincia e il 21,5% di tutti gli stranieri residenti in Campania. In regione vive il 41,2% dei cittadini stranieri residenti nel Mezzogiorno.

Dal Rapporto emerge come, nella provincia di Salerno, il numero dei cittadini residenti venuti dall’estero (56mila 941) sia superiore, ad esempio, al totale degli stranieri che vivono in tutta la Sardegna (55.900).

Le altre province dell Campania

  • A Napoli vive la metà (50,7%) degli stranieri residenti nell’intera regione.
  • A Caserta ne vivono 48mila 819
  • ad Avellino 14mila 642
  • Benevento 10mila 423

Le regioni italiane con la maggiore presenza di stranieri

Le regioni con la maggiore presenza di stranieri sono:

  • Lombardia (1.181.772 pari all’11,7% della popolazione totale residente)
  • Lazio (683.409, 11,6%)
  • Emilia-Romagna (547.537, 12,3%)
  • Veneto (501.085, 10,2%)
  • Piemonte (427.911, 9,8%)

La provenienza

La maggior parte dei cittadini stranieri residenti a Salerno e in Campania proviene dall’Ucraina, dalla Romania, dal Marocco, dallo Sri Lanka e dalla Cina. Chi è arrivato qui, per lo più, ha trovato occupazione nel commercio, nell’agricoltura, nelle costruzioni e nell’industria. Per quanto riguarda, poi, l’istruzione, i figli degli stranieri affollano, di più, le classi delle scuole primarie e delle secondarie di secondo grado.

L’appartenenza religiosa degli stranieri in Italia, cui è dedicato un intero capitolo del Rapporto, vede, al primo posto, nel Salernitano, la comunità di ortodossi romeni. Il numero oscilla tra i 13mila e i 17mila al primo gennaio scorso. Questo dato è quasi del tutto uguale a quello delle province di Firenze, di Treviso, di Latina, di Venezia, di Perugia, di Pavia, di Bergamo, di Cuneo e di Monza-Brianza.

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