Cronaca

Molestie a Greta Beccaglia, “Voglio porle le mie scuse”: parla il tifoso

“Ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia, voglio porle le mie scuse”: parla il tifoso delle molestie a Greta Beccaglia

“Ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia, voglio porle le mie scuse”: parla il tifoso delle molestie a Greta Beccaglia. Si giustifica così il tifoso della Fiorentina che ha molestato la giornalista di Toscana TV dopo la gara Empoli-Fiorentina. Per lui potrebbe arrivare il Daspo.

Molestie a Greta Beccaglia, “Voglio porle le mie scuse”

La polizia di Empoli lo ha identificato incrociando il video della diretta di sabato sera all’esterno dello stadio ‘Castellani’ con altre immagini. La persona in questione ora ha un volto e un nome, non ancora reso pubblico, ma l’uomo ha voluto precisare: “Non è assolutamente un atto di sessismo – ha raccontato – Avevamo perso e ho fatto quel gesto in un momento di stizza e per goliardia. Non avrei mai pensato a tutto quello che sta succedendo”. Il tifoso della Fiorentina ha poi aggiunto: “Il mio avvocato sta cercando l’avvocato della giornalista: voglio farle le scuse ufficiali”.

Sullo sputo alla mano

“Ho chiesto scusa e ci mancherebbe. Non volevo parlare con nessuno, solo andare alla mia macchina. Lo sputo sulla mano? Stavo tossendo e sono passato. A casa mi hanno detto ‘come ti è venuto in mente?’, me l’ha detto anche la mia compagna. Sanno che non sono questa persona cattiva, stiamo passando tutti i dispiaceri possibili del mondo. Non sto bene, guardate dove è finita questa cosa per uno sbaglio. Uno lavora una vita, crea una vita e poi guardate cosa succede”.

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