Cronaca

Naufragio a Crotone, la Procura indaga sui mancati soccorsi ai migranti

Continuano le indagini sul naufragio di migranti a Cutro, in cui hanno perso la vita almeno 68 persone. La Procura di Crotone indaga sui mancati soccorsi al barcone e sul rimpallo di responsabilità tra Guardia Costiera, Guardia di Finanza e Frontex, che ha coinvolto anche i ministri dell’Interno Piantedosi e dei Trasporti Salvini.

Naufragio a Crotone, la Procura indaga sui mancati soccorsi

Gli accertamenti sono delegati ai Carabinieri. Chiesti i documenti relativi all’attività delle unità intervenute nella notte di domenica. Intanto ieri, a Crotone, si è tenuta la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è recato prima all’ospedale, per un incontro con i feriti, e poi alla camera ardente per rendere omaggio alle vittime della strage e per parlare con i loro famigliari, a cui ha garantito sostegno.


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I soccorsi

Le indagini


Sul fronte delle indagini, nello specifico, relazioni di servizio, brogliacci e tutte le comunicazioni intercorse tra la Guardia di finanza e la Guardia costiera, compresa l’ultima una decina di minuti prima dello schianto, saranno oggetto dell’analisi della Procura di Crotone.

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