A Genova un 19enne è stato arrestato per l’omicidio di Sergio Faveto, ingegnere informatico 51enne, aggredito lo scorso 3 agosto in piazza Unità d’Italia. In manette è finito Daniel Borsi, accusato dell’omicidio del 51enne, morto il 15 settembre in ospedale a seguito delle ferite riportate nell’aggressione.
Omicidio Sergio Faveto a Genova: arrestato un 19enne
Il 19enne deve rispondere dell’accusa di omicidio preterintenzionale aggravato dai futili motivi. La vicenda è stata ricostruita dai carabinieri: secondo i militari Faveto, avrebbe subito un vero e proprio raid punitivo perché accusato di pedofilia. Con l’accusa di omicidio è stato denunciato anche un minorenne.
In seguito al pestaggio, i giovani si erano vantati in giro: “Siamo dei grandi, lo abbiamo pestato” dicevano agli amici prima che Faveto morisse per i traumi si legge nell’ordinanza del gip Silvia Carpanini.
L’aggressione
Il 3 agosto del 2022, Faveto fu brutalmente aggredito in piazza Unità d’Italia con calci e pugni al volto e all’addome ed era morto in ospedale il 15 settembre a seguito delle gravi lesioni riportate nell’aggressione. Il raid punitivo sarebbe scattato a causa di alcune voci riguardanti la presunta pedofilia della vittima, voci risultate poi infondate.
