Cronaca

Oscar Pistorius, negata la libertà vigilata

A Oscar Pistorius è stata negata la libertà vigilata, lo ha reso noto il suo avvocato. Il campione paralimpico sudafricano era stato condannato dalla Suprema Corte d’Appello di Johannesburg a tredici anni e sei mesi per l’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto nel 2013.

Oscar Pistorius, negata la libertà vigilata

L’udienza si è svolta stamattina presso il carcere di Atteridgeville, vicino alla capitale Pretoria, dove l’atleta paralimpico che 10 anni fa sparò e uccise la fidanzata sta scontando la pena. In un comunicato rilasciato dai Servizi Penitenziari si legge che a Pistorius verrà concessa un’altra udienza nell’agosto del prossimo anno.

Il motivo è che “il detenuto non ha completato il periodo minimo di detenzione stabilito dalla Corte Suprema di Appello”.

La versione di Pistorius

Pistorius ha sempre sostenuto che la morte della sua fidanzata, Reeva, sia stata un incidente e che non c’è stata alcuna intenzionalità da parte sua. Secondo la versione dell’ex campione paralimpico, quella notte di San Valentino del 2013, credeva di sparare a un intruso, non alla sua amata. Tuttavia, nonostante l’insistenza di Pistorius nel proclamarsi innocente, la famiglia di Reeva Steenkamp non ha mai accettato questa versione dei fatti.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio