Padova, a 69 anni dona il rene all’amico di infanzia: “Il regalo più bello, ora ci godiamo la vita”
Una storia di eterna amicizia tra Giorgio Medici e Renato Bisello
L’operazione
Nel gennaio 2020 il Centro Trapianti Rene di Rotterdam spedisce al medico curante di Renato, il dottor Leopoldo Bonadiman, una lettera in cui si invita ad eseguire una serie di test pre-screening per la valutazione dell’idoneità alla donazione di rene. Oltre all’anamnesi, a Padova sono stati previsti esami ematologici, delle urine, la verifica del gruppo sanguigno e delle allergie.
Renato è stato poi invitato all’Erasmus MC a Rotterdam per uno screening completo di Tac, ecografia, raggi, Ecg e test di compatibilità e reazioni crociate. In Olanda le visite mediche col nefrologo, chirurgo ed anestesista sono avvenute in presenza di un interprete. Tutto questo nel luglio 2020, nel bel mezzo della pandemia Covid.
“Nell’estate 2021 la mia funzione renale è passata gradualmente da pre-terminale a terminale – precisa Giorgio -. Prima di quel momento non ero mai entrato in dialisi, la situazione era ormai critica e l’unica soluzione era il trapianto”. Renato viene considerato idoneo e l’operazione di espianto-trapianto viene fissata il 7 ottobre 2021 a Rotterdam. “Io sono stato dimesso dopo una settimana, Renato dopo tre giorni – dice Giorgio -. Tante e troppe emozioni, difficili da raccontare a parole. Il merito va all’amicizia e lo sarà per sempre”.
Oggi Renato e Giorgio conducono una “preziosissima” vita normale. E qualche giorno fa, ancora una volta, si sono ritrovati a Padova per festeggiare l’estate con un bel pranzo all’aperto. In compagnia, l’uno dell’altro.