Cronaca

Tragedia a Palermo, bimbo nato morto: aperta inchiesta, disposta autopsia

Tragedia a Palermo dove un bimbo è nato già morto alla 38esima settimana, all’ospedale Buccheri La Ferla: la Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire quanto avvenuto, disposta anche l’autopsia sul corpo del piccolino.

Palermo, bimbo nato morto: aperta inchiesta

Era tutto pronto per l’arrivo del piccolo: tutta la famiglia era in ansia ma il sogno si è ben presto tramutato in un incubo. Il bambino è nato morto alla 38esima settimana all’ospedale Buccheri La Ferla. La mamma e il papà accusano l’ostetrica che la sera del 5 novembre era di turno. “Il bambino stava bene e poteva nascere vivo, se solo non avessero aspettato tanto per fare il tracciato”, ripete la nonna del piccolo tra le lacrime. I genitori hanno presentato una denuncia ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Il corpicino del piccolo è stato sequestrato per poter eseguire l’autopsia e sono state sequestrate le cartelle cliniche. l

Cosa è successo

Tutto si è consumato in una manciata di minuti. Alle 12 del 2 novembre la donna è arrivata in ospedle perché “era previsto un controllo già fissato da tempo”. Lì la giovane è stata visitata da un medico che “a seguito della misurazione della pressione sanguigna ha ritenuto opportuno rimandarla al Pronto soccorso per effettuare ulteriori accertamenti” e da lì poi è stata ricoverata in ospedale. La dottoressa “aveva riscontrato la pressione minima più alta dei parametri”. La sera, “data l’alterazione della pressione sanguigna ed essendo lei alla 38esima settimana” i sanitari hanno deciso “di indurre il parto mediante l’utilizzo di un cosiddetto palloncino”.

“Da questo momento in poi non so cosa sia successo – dice il padre del piccolo – posso solo riferire che alle 23.30 circa, è stata sottoposta a un taglio cesareo d’emergenza e il piccolo è nato morto. So che hanno anche provato a rianimarlo, altro non so”.

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