Palermo, multa di 60 euro per 2 centesimi non versati per l’Imu: errore, ma resta la sanzione

Palermo: un cittadino di Alto Fonte ha ricevuto una multa di 60 euro per 2 centesimi non versati per l’Imu: si tratta di un errore, ma la sanzione resta.

Cittadino multato per 2 centesimi non versati per l’Imu 2014

Curiosa storia quella verificatasi presso il comune di Altofonte, in provincia di Palermo: un cittadino ha ricevuto una multa di 60 euro per il mancato pagamento di due centesimi legato all’Imu dell’anno 2014.

Stando al quotidiano “Il Giornale”, il sindaco Angela De Luca ha spiegato che si è tratto di un errore del sistema che tuttavia rimane nonostante dovrebbe essere caduto ormai in prescrizione nonostante il periodo di tempo così lungo passato dal 2014 a oggi.

Secondo il comune, infatti, il contribuente aveva omesso la denuncia e il versamento dell’Imu del 2014. Per un totale di due centesimi: un centesimo per l’acconto e un centesimo per il saldo. E per questo aveva comminato una multa di 60 euro tondi tondi. Era evidente l’errore del sistema, visto che la denuncia non è più obbligatoria da una decina di anni considerato l’archivio informatico di cui dispongono i comuni. L’Imu, poi, viene fatta in autoliquidazione, ossia il comune non invia nessun bollettino da pagare. Deve essere il contribuente, magari seguito da un professionista, a compilare tutto e versare la quota, suddivisa in due rate: acconto, appunto, e saldo.