Cronaca

Palermo: muore a 9 anni, i suoi organi salvano 3 bambini. La madre “un gesto che andava fatto”

"La mia bambina adesso è un angelo che ha dato la gioia” ha detto la madre della piccola

Dal dolore immenso della perdita di un figlio nasce la speranza di vita in altre 3 bambini. È la storia di una bimba di 9 anni di Palermo, strappata troppo presto all’amore dei genitori ma che grazie al suo fegato e ai reni ha donato nuova vita ad altri bambini come lei. A raccontarlo è la madre della piccola, Silvia: “Ho detto sì – ha spiegato – perché era un gesto che andava fatto. Abbiamo alleviato il dolore di altri bambini e dei loro genitori. La mia bambina adesso è un angelo che ha dato la gioia”.

Muore a 9 anni, da lei fegato e reni che donano speranza a 3 bambini

Il prelievo degli organi è cominciato appena è stata constatata la morte della piccola, e all’operazione erano presenti tutte le equipe chirurgiche interessate giunte da varie parti d’Italia. “Ringrazio la famiglia della bimba, in particolar modo la mamma, – ha affermato il coordinatore regionale del Centro regionale trapianti della Sicilia, Giorgio Battaglia per la grande generosità e sensibilità.”

“La donazione pediatrica passa attraverso situazioni delicate e difficili.- continua Battaglia –  Bisogna ammirare tantissimo il gesto di questa mamma, un gesto prezioso che forse potrà aiutarla a far superare la tragedia vissuta”.

La psicologa del Centro Trapianti: “una mamma meravigliosa”

“Una mamma meravigliosa“, ha aggiunto Elsa Cannistraro, la psicologa del centro che ha assistito la donna: “Da anni – ha sottolineato – il mio lavoro di supporto alle famiglie nelle terapie intensive mi ha permesso di conoscere tante realtà e tanto dolore. Ma lo strazio più grande è quello che prova un genitore per la morte di un figlio.”

“E questa giovane mamma, – continua la dottoressa – nel suo immenso tormento, ha avuto la bontà d’animo e la grande sensibilità di pensare alla angoscia di tante altre mamme che stavano soffrendo come lei ma con la speranza ancora in cuore. Speranza che lei aveva dovuto ormai abbandonare. Non posso che ringraziarla per aver donato, nel suo immenso strazio, luce e gioia ad altre mamme ma anche per aver affidato se stessa e la sua storia a me”.

Trapianti: 60 minori hanno ricevuto un organo nei primi 6 mesi del 2020

Secondo i dati del Centro Nazionale Trapianti, in Italia nei primi 6 mesi del 2020 sono stati 60 i minori che hanno ricevuto un trapianto, e 222 quelli ancora iscritti in lista d’attesa. Gli iscritti alla lista d’attesa del rene sono quasi la metà del totale (47%), seguono i bambini in attesa di un cuore nuovo (25%), di un fegato (23%) e di polmoni (5%).

I dati sui trapianti nei bambini

Gli organi maggiormente trapiantati nei bambini nel 2020 sono stati il rene (42%) e il fegato (38%), meno frequenti gli interventi che riguardano il cuore (17%) e i polmoni (3%). Nel 23% dei casi il ricevente aveva meno di 2 anni, nel 18% ne aveva tra 2 e 6, nel 17% tra 6 e 11 mentre il 42% dei trapiantati aveva più di 11 anni. Sul fronte delle donazioni, invece, nel primo semestre 2020 sono stati 17 i minori deceduti in rianimazione le cui famiglie hanno acconsentito al prelievo dei loro organi: in 8 casi si è trattato di bambini con meno di 6 anni.

Resta stabile l’andamento delle liste d’attesa: dei 222 iscritti 7 hanno meno di 2 anni (aspettano tutti un fegato), 51 tra 2 e 6 anni, 32 tra 7 e 10 e 132 più di 11 anni.

(Fonte: AGI)

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