Economia

Pensioni luglio 2021 quattordicesima: a chi spetta

Pensioni luglio 2021 quattordicesima: per alcuni pensionati scatta il pagamento della mensilità aggiuntiva. Quando verrà incassata?

Calendario ritiro e accredito pensione di luglio: in anticipo il prossimo assegno

Pensioni luglio 2021 quattordicesima: con il prossimo assegno previdenziale alcuni pensionati riceveranno anche la mensilità aggiuntiva. Prima di approfondire la questione, ecco quali sono i tempi previsti per l’erogazione dei trattamenti previdenziali che si riferiscono al mese di luglio 2021?

Considerata la proroga dello stato di emergenza fino al 31 luglio 2021, continua anche la fase di ritiro in anticipo rispetto al mese di riferimento e a scaglioni in base alla lettera iniziale del cognome del titolare dell’assegno presso gli sportelli e i bancomat di Poste Italiane.

Ancora non c’è l’ufficialità, ma il calendario dei ritiri dovrebbe essere così scandito (nei comuni più piccoli potrebbe essere spalmato su meno giorni):

  • A-B venerdì 25 giugno
  • C-D sabato 26 giugno (mattina)
  • E-K lunedì 28 giugno
  • L-O martedì 29 giugno
  • P-R mercoledì 30 giugno
  • S-Z giovedì 1 luglio

Per giovedì 1 luglio 2021, primo giorno bancabile del mese cui si riferisce la mensilità, è previsto anche l’accredito su conto corrente, naturalmente, per quei pensionati che hanno scelto tale modalità di pagamento del proprio assegno previdenziale.

Pensioni luglio 2021 quattordicesima: per chi scatta il pagamento

Pensioni luglio 2021 quattordicesima: con il prossimo assegno previdenziale ad alcuni pensionati arriverà anche la 14esima mensilità. Per avere diritto alla somma aggiuntiva due i requisiti fondamentali:

  1. Avere almeno 64 anni di età;
  2. Ricevere una pensione non superiore a due volte il trattamento minimo annuo, dunque, per il 2021, non avere un reddito annuo complessivo superiore a quota 13.405,08 euro.

D’altra parte, l’importo della 14esima viene maggiorato per chi ha un reddito complessivo annuo non superiore ai 10.053,81 euro. Ecco gli importi nello specifico:

  • 336 euro – reddito tra 10.053,81 e 13.405,08, 15 anni di contributi se ex dipendenti, 18 anni di contributi se ex autonomi;
  • 420 euro – reddito tra 10.053,81 e 13.405,08, tra 15 e 25 anni di contributi se ex dipendenti, tra 18 e 28 anni di contributi se ex autonomi;
  • 437 euro – reddito fino a 10.053,81 euro, 15 anni di contributi se ex dipendenti, 18 anni se ex autonomi;
  • 504 euro – reddito tra 10.053,81 e 13.405,08, più di 25 anni di contributi se ex dipendenti, più di 28 anni di contributi se ex autonomi;
  • 546 euro – reddito fino a 10.053,81 euro, tra 15 e 25 anni di contributi se ex dipendenti, tra 18 e 28 anni se ex autonomi;
  • 655 euro – reddito fino a 10.053,81 euro, oltre 25 anni di contributi se ex dipendenti, oltre 28 anni se ex autonomi

 

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