Curiosità

Le tradizioni di Capodanno, perché si sparano i botti?

Perché sparano botti Capodanno | Perché si spara a Capodanno | Perché fuochi d'artificio a Capodanno | Tradizione | Perché si fanno botti a Capodanno

Perché a Capodanno si sparano i botti? A Capodanno fuochi d’artificio e petardi non si accendono solo per salutare il nuovo anno: i botti, assieme al disfarsi di mobili e stoviglie vecchie, hanno il significato di espulsione del vecchio anno con le sue negatività. Antichi riti diffusi un po’ ovunque hanno questo significato di esorcismo contro demoni e spiriti maligni.

Leggi anche:

Perché a Capodanno si sparano botti e fuochi d’artificio: la tradizione

Dalle Alpi fino al sud Italia la tradizione dei botti è molto sentita e l’Italia si distingue nel mondo per i suoi artigiani pirotecnici, che sono maestri in tutte le parti del mondo. Questa tradizione è talmente radicata nel nostro Paese che proprio a due passi da Roma, a Valmontone, vicino Palestrina si svolge ogni anno il Campionato del mondo dei fuochi d’artificio. Tornando alla tradizione di Capodanno, anche qui l’usanza vuole che i botti siano sparati per allontanare spiriti maligni e demoni malvagi, a quanto pare molto sensibili al rumore, dalle città in cui si viveva.

Oggi grazie alle ultime tecnologie i fuochi d’artificio sono diventati un vero e proprio spettacolo unico, con forme sempre più complesse e colori da far rimanere a bocca aperta non solo i bambini!

Secondo la legislazione italiana, nel termine “petardo” rientrano gli artifici pirotecnici la cui esplosione produce unicamente rumore, appartenenti alle categorie 2, 3 e 4 dei fuochi pirotecnici.

L’assegnazione della categoria viene assegnata dal contenuto di massa attiva presente nell’artifizio e dalla potenza emessa in decibel.

  • categoria 2: Fino a 0,5 grammo di polvere M100, 1 g di polvere M80 oppure 6 g di polvere nera; non deve superare 120db@20mt
  • categoria 3: fino a 10 g; 120db@20mt
  • categoria 4 (professionale): per quantitativi superiori. Decibel illimitati.

Essendo stata abrogata la libera vendita, il limite minimo per l’acquisto dei prodotti di categoria 2 sono i 18 anni d’età compiuti, per la categoria 3 il porto d’armi o nulla osta all’acquisto e per la categoria 4 esclusivamente a soggetti muniti di “conoscenze specialistiche”, cioè pirotecnici abilitati.

Inoltre, in molti comuni italiani erano in vigore ordinanze di divieto dell’utilizzo dei petardi durante i festeggiamenti di Capodanno, poi annullate perché risultate atti illeggitimi, perché i sindaci non hanno il potere di vietare la vendita dei prodotti legali con marchio CE.

I botti legali

Nel corso degli anni sono stati ideati botti di ogni tipo e dimensione. Tutti – o quasi – da piccoli ci siamo divertiti con i famosi miniciccioli, piccoli artifizi esplosivi, annoverabili nella categoria 2 dei fuochi pirotecnici. Di seguito l’elenco dei fuochi pirotecnici di libera vendita.

  • Fiorellino;
  • Fresch Kiss (IV categoria);
  • Imperiale (IV categoria);
  • Libellulina;
  • Magnum Testa Nera (IV categoria);
  • Mefisto;
  • Mega (IV categoria);
  • Minicciolo rosso;
  • Morning glory;
  • Notti di fuoco (fontana luminosa)  (IV categoria);
  • Prato in fiore;
  • Raudo tipo C;
  • Razzo arcobaleno (IV categoria);
  • Spettacolo Afrodite (IV categoria);
  • Spettacolo crocette (IV categoria);
  • Spettacolo Iside (IV categoria);
  • Spettacolo Ventaglio piccolo (IV categoria);
  • Triangolo fischio;
  • Lancia stelle filanti;
  • Candela magica.

capodanno-2020-botti-legali-illegali


I botti illegali

Tanti, purtroppo, sono i botti illegali venduti in strada o “sottobanco” che ogni anno causano danni e feriti nonostante l’impegno delle Forze dell’Ordine nel debellarne la circolazione. E se la bomba modello “Hiroshima” di “Peppe ‘o Criminale” nel film 32 dicembre diretto da Luciano De Crescenzo vi sembra follia aspettate di conoscere gli artifizi esplosivi vietati dalla legge nel corso degli anni.

  • Girandola lanterna rossa;
  • Pallone di Maradona;
  • Petardo detto Caramella;
  • Cipolla;
  • Mezza botta;
  • Bomba carta;
  • Provolone del Monaco;
  • La bomba di Donald Trump;
  • Kim ‘o Coreano.


Come usare i fuochi d’artificio nel modo giusto

È fondamentale seguire alcune indicazioni per evitare di fare e farsi male. In primo luogo, non si devono mai conservare questi articoli in tasca, negli zaini o nelle borse. Attenzione in particolar modo a  quelli con accensione a sfregamento.

Altro suggerimento è quello di non riporli nei pressi di fiamme o zone di calore ma anche lontano da fonti di umidità, che ne potrebbero compromettere la sicurezza e il funzionamento. Teneteli sempre fuori dalla portata dei bambini.  È altrettanto importante utilizzarli in luoghi all’aperto.

Ovviamente il consiglio è quello di evitare di utilizzarli: in questo modo risparmierete, eviterete rischi e di spaventare bambini e animali domestici.


Leggi anche:

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio