Arrestate 21 persone questa mattina in un blitz dei carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, in collaborazione con il R.O.S. di Roma, con i militari dei Comandi dell’Arma territorialmente, hanno arrestato una banda dedita a scavi clandestini per ricettazione e illecita commercializzazione di importantissimi reperti archeologici.
Puglia, arrestata banda tombaroli: rubavano reperti archeologici
L’operazione ‘Canusium‘ è stata avviata nel 2022 a seguito dell’individuazione nell’agro di Canosa, mediante la componente aerea dell’Arma pugliese, di diversi scavi la banda dei tombaroli avrebbe avviato – secondo gli inquirenti – un “fiorente canale commerciale di monete archeologiche che, frutto di scavi clandestini eseguiti in Puglia e Campania, venivano poi cedute dai vari ricettatori ai diversi trafficanti internazionali, i quali provvedevano a immetterle sul mercato illecito globale, attraverso Case d’asta estere”.
I carabinieri hanno sequestrato una sessantina di Metal detector, diverse migliaia di reperti archeologici, tra ceramiche e monete archeologiche in oro, argento e bronzo.