CronacaPolitica

Putin firma la legge, la Russia si ritira dal trattato Open Skies

La Russia è fuori dall'accordo sulla trasparenza sulle attività militari

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge per ritirare ufficialmente la Russia dal trattato sui cieli aperti (Open Skies). Il documento è stato pubblicato sul portale ufficiale di informazioni legali. Il 19 maggio, la Camera bassa del Parlamento russo ha adottato all’unanimità la legge. La Camera alta ha seguito l’esempio il 2 giugno, quando ha approvato all’unanimità la misura. Lo riporta la Tass

Russia fuori da Open Skies: cos’è il trattato sui cieli aperti

Il trattato sui Cieli Aperti o Open Skies, è un trattato internazionale che ha l’obiettivo di promuovere la trasparenza sulle attività militari condotte dai paesi membri secondo il concetto dell’osservazione aerea reciproca. Entrato in vigore nel 2002, conta 33 paesi membri. Il trattato è di durata illimitata e aperto all’adesione di altre nazioni. Le nazioni ex Unione Sovietica che non hanno ancora aderito, posso farlo in qualsiasi momento. Le domande presentate da altre nazioni interessate sono soggetti ad una decisione consensuale da parte della Commissione consultiva sui cieli aperti (OSCC).

L’organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa si riunisce mensilmente presso la sua sede di Vienna. Otto nazioni hanno aderito al trattato dal momento dell’entrata in vigore: Finlandia, Svezia, Lettonia, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia, Estonia e Lituania. Il 2 giugno 2021, la Russia si ritira da trattato. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la legge per ritirare ufficialmente la Russia dall’accordo sui cieli aperti (Open Skies).

I Paesi firmatari:

I 34 stati che fanno parte del Trattato sui Cieli Aperti sono:

  • Bielorussia,
  • Belgio,
  • BosniaErzegovina,
  • Bulgaria,
  • Canada,
  • Croazia,
  • Repubblica Ceca,
  • Danimarca,
  • Estonia,
  • Finlandia,
  • Francia,
  • Georgia,
  • Germania,
  • Grecia,
  • Ungheria,
  • Islanda,
  • Italia,
  • Lettonia,
  • Lituania,
  • Lussemburgo,
  • Paesi Bassi,
  • Norvegia,
  • Polonia,
  • Portogallo,
  • Romania,
  • Slovacchia,
  • Slovenia,
  • Spagna,
  • Svezia,
  • Turchia,
  • Ucraina,
  • Regno Unito,
  • Kirghizistan (ha firmato ma non ancora ratificato).

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