Cronaca

Ragazzina sbalzata dalla giostra: cos’è il Tagadà

Ragazza morta a Novara, cos'è la giostra Tagadà | Si compone di una base a forma di disco sul cui perimetro sono disposti divanetti

Cos’è il tagadà, giostra dalla quale è stata sbalzata una ragazza di 15 anni a Novara. Nella cittadina piemontese una serata di divertimento si è trasformata in tragedia. Una ragazzina di 15 anni è stata letteralmente sbalzata in aria durante un giro su una giostra al luna park ed è morta in ospedale. Il drammatico incidente si è consumato nella serata di ieri, sabato 12 marzo, al luna park di Galliate, in provincia di Novara.

Secondo quanto ricostruito finora, la ragazzina era a bordo dell’attrazione che viene chiamata Tagadà quando, per motivi tutti da accertare, è stata sbalzata in aria ed è ricaduta violentemente a terra dove è rimasta priva di sensi e immobile.


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Ragazza morta a Novara, cos’è la giostra Tagadà

Il tagadà è una giostra meccanica diffusa dagli anni ottanta e presente nella maggior parte dei luna park itineranti d’Italia. Si compone di una base a forma di disco sul cui perimetro sono disposti una serie di divanetti rivolti verso il centro dell’attrazione. L’intera attrazione ruota su sé stessa a velocità variabile e durante la rotazione, grazie ad alcuni pistoni idraulici o pneumatici (ad aria compressa), viene fatta inclinare in modo ondulatorio e in maniera repentina, facendo sobbalzare i passeggeri. Dall’impianto sonoro della giostra si ascolta quasi sempre una colonna sonora composta dai più noti brani dance del momento.


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Come funziona il Tagadà

La giostra è montata su una base inclinata di circa 20° e viene fatta ruotare da un motore che raggiunge una velocità massima di 12 giri al minuto. A seconda della progettazione può essere provvista di 2 o 4 pistoni di spinta che garantiscono un’inclinazione in movimento compresa tra 20° e 45°. L’intera giostra è progettata in modo da poter essere racchiusa su un rimorchio per il trasporto.

L’intera struttura pesa circa 20 tonnellate e il montaggio avviene in 8 ore in 2 persone. La gestione del “giro” può essere controllata in automatico o (come più spesso succede) da un operatore che decide durata, velocità e ondulazioni utilizzando un’apposita pulsantiera presente nella cassa.

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