Cronaca

Ciro Grillo, l’amica della 19enne: “Lui urlava e diceva: ‘me la volevo sc…are io’. Lei era nuda e piangeva”

Spuntano le rivelazioni di un'amica della ragazza violentata da Ciro Grillo dai verbali risalenti al 27 agosto del 2019

Emergono nuovi dettagli in merito alla vicenda della ragazza che sarebbe stata violentata in gruppo da Ciro Grillo e tre suoi amici. Dopo i verbali della 19enne italo-norvegese che ha denunciato di essere stata violentata e le dichiarazioni ai carabinieri della mamma, spuntano i verbali dell’amica della ragazza. Verbali risalenti al 27 agosto del 2019, in possesso dei carabinieri della compagnia Milano-Duomo come riportato da Il Fatto Quotidiano.

Ragazza violentata da Ciro Grillo, spuntano nuovi verbali

L’amica della vittima avrebbe raccontato di essersi addormentata e di essere stata svegliata diverse volte dai ragazzi. “In un caso – dice – mi si è avvicinato Ciro, che mi ha chiesto se ero sicura di voler dormire sul divano o se volessi andare con lui.

Gli rispondevo che stavo benissimo lì e lui si è allontanato senza insistere. In un’occasione Ciro Grillo urlava a uno degli altri in corridoio, era arrabbiato perché Silvia era in camera con qualcuno, io ho subito pensato a Corsiglia: Io me la sono portata a casa perché me la volevo sc****e, invece se la sta scopando lui. L’amico provava a calmarlo: Tanto era brutta, ne troviamo un’altra domani”.

Ha svegliato l’amica

“Era accovacciata accanto a me in accappatoio e piangeva. Le ho chiesto cosa stesse succedendo, ma lei singhiozzava. Nel frattempo è arrivato uno dei ragazzi, che le ha chiesto se andasse tutto bene. Lei gli ha dato le spalle, per non farsi vedere piangere. Io ho risposto di sì per farmi dire cosa era successo. Ma lei dopo aver pianto ancora si è calmata e mi ha detto di non preoccuparmi, che stava bene”.

 

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