Ragazzi gay picchiati in stazione a Roma: identificato l’aggressore
Si tratterebbe di un 40enne già noto alle forze dell'ordine per altre aggressioni sempre in zona Valle Aurelia
È stato identificato dalla Polizia l’uomo che qualche giorno fa ha aggredito due ragazzi gay alla stazione metro di Valle Aurelia, a Roma, poiché colpevoli di essersi scambiati un bacio. Si tratterebbe di un 40enne già noto alle forze dell’ordine ma senza precedenti penali, che rischia una denuncia per lesioni e ingiurie.
Aggressione omofoba a Roma: identificato l’uomo che ha picchiato Jean Pierre e il compagno
L’uomo è noto proprio per i suoi atteggiamenti aggressivi e violenti e Christopher Jean Pierre Moreno e Alfredo Zenobio, i due giovani picchiati, non sarebbero le sue prime vittime. L’identificazione è avvenuta dopo che le forze dell’ordine hanno visionato le telecamere di sorveglianza all’interno della metropolitana, riuscendo a dare un nome all’aggressore.
Il video dell’aggressione
Il video dell’aggressione è stato pubblicato sui social dall’associazione Gaynet Roma e ha subito suscitato una forte reazione nell’opinione pubblica. Nelle immagini si vede l’uomo cha attraversa i binari della metro per poi avventarsi su Jean Pierre – rifugiato dal Nicaragua proprio perché omosessuale – e prenderlo a calci e pugni.
La legge Zan ferma in Senato per opposizione della Lega
I due hanno sporto denuncia, un iter non proprio facilissimo dato che inizialmente non era stato riconosciuto il movente omofobo dell’aggressione. Un dettaglio non irrilevante, che ha sollevato una discussione riguardo la legge Zan contro l’omofobia, ferma da mesi al Senato per l’opposizione della Lega, che la definisce una legge liberticida e che introduce i “reati di opinione“.
