Economia

Il Reddito d’infanzia, cos’è il nuovo bonus da 400 euro al mese proposto da Fratelli d’Italia

Il Reddito d’infanzia 2023, cos’è il nuovo bonus da 400 euro al mese proposto da Fratelli d’Italia? Si tratta di un incentivo previsto per i primi sei anni d’età del bambino, ma solo per le coppie che hanno già un figlio. Con un requisito di reddito piuttosto alto, il problema della misura proposta da Fratelli d’Italia sarebbe trovare i fondi necessari.

Il Reddito d’infanzia 2023, il nuovo bonus da 400 euro al mese

Un reddito d’infanzia da 400 euro al mese previsto per i primi sei anni di età del bambini: l’incentivo è previsto solo per le coppie a cui è nato il secondo figlio. Questa la proposta contenuto in un disegno di legge di Fratelli d’Italia alla Camera, insieme ad altre misure che puntano a favorire la natalità come delle agevolazioni fiscali e il passaggio al quoziente familiare nel prelievo Irpef.

Chi può beneficiare dell’incentivo

Si tratta di un bonus secondo figlio, una misura già discussa dal governo più volte, che vorrebbe spingere le famiglie che hanno già un bambino a non fermarsi sapendo di poter contare su un supporto economico.

Nella proposta, l’erogazione non si fermerebbe. Si passa dal cosiddetto assegno di gioventù, che erogherebbe 250 euro al mese dai 7 ai 25 anni di età. La misura prevede anche che l’importo sia aumentato se i beneficiari sono nuclei familiari monogenitoriali – con un genitore single o che comunque è una sola persona ad avere i figli a carico – oppure se i figli hanno delle disabilità. La misura andrebbe a tutti i nuclei familiari che hanno un reddito fino alla soglia dei 90mila euro all’anno.

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