Il 1° dicembre 1948 nasce Remo Girone, esperto e pluripremiato attore italiano

Remo Girone è un attore italiano noto al grande pubblico per il suo ruolo di Tano Cariddi nella fiction televisiva La Piovra.

Nel corso della sua carriera ha avuto modo di prendere parte a molti film di successo, tra questi non possiamo fare a meno di ricordare: Una vittoria (1988), Dalla notte all’alba (1991), Morte di una strega (1995), Fantaghirò 5 (1996) e Il Grande Torino (2005).

1° dicembre 1948: nasce Remo Girone, attore italiano

Remo Girone nasce il 1° dicembre 1948 ad Asmara da genitori emigrati in Eritrea (colonia italiana dal 1890 al 1941) e trascorre l’infanzia in Africa, dove sin da giovanissimo partecipa a spettacoli teatrali recitando poesie e brani drammatici con grande successo.

Inizi

Fin da piccolo coltiva dentro di sé una fortissima passione per il teatro e la recitazione, tanto da desiderare con tutto sé stesso di prendere parte a un gran numero di spettacoli.

Successo

Terminati gli studi, Remo si consegue il diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e debutta nel grande schermo nell’anno 1974 con un ruolo nel film Roma rivuole Cesare a cura del regista ungherese Miklós Jancsó. In questa fase è giusto citare anche la sua presenza nel film L’anticristo (1974) di Alberto De Martino.

Successivamente ottiene il suo primo ruolo da protagonista nel film Il gabbiano del 1977 a cura di Marco Bellocchio, poi entra nel cast di numerosi film cinematografici e televisivi, sebbene il successo giunge grazie al personaggio Tano Cariddi nella fiction televisiva RAI La Piovra.

Altri grandi ruoli

Nel corso degli anni ha preso parte a grandissime opere del grande e del piccolo schermo, riscuotendo un discreto successo.

Tra le tante opere sono degni di nota i seguenti titoli: Lo scialo (1987), Una vittoria (1988) di L. Perelli, Dalla notte all’alba (1991) di Cinzia TH Torrini, Carlo Magno (1993) di Clive Donner, Morte di una strega (1995) di Cinzia TH Torrini, Dio vede e provvede (1996), Fantaghirò 5 (1996), Morte di una ragazza perbene (1999) e L’elefante bianco (RAI 1998) di Gianfranco Albano.

Non mancano, inoltre, le sue apparizioni di varietà in Settimo Squillo (Telemontecarlo) show da lui condotto nel 1991 assieme alla moglie, l’attrice argentina Victoria Zinny.

Anni Duemila

Negli anni Duemila continua ad essere prolifico, prendendo parte alle seguenti opere: Il Grande Torino (2005), Questa è la mia terra (2006), nella fiction televisiva Diritto di difesa (2004), ne Il sole nero (2007) di Krzysztof Zanussi e fa parte del cast del film Il 7 e l’8.

Inoltre, partecipa anche ad Heaven (2002) di Tom Tykwer e ha un cameo ne Le valigie di Tulse Luper – La storia di Moab (2003) di Peter Greenaway.

Metà anni Duemila

Nel 2008 è tra gli interpreti della fiction Le ali, diretta da Andrea Porporati e a teatro prende parte alla nota commedia Fiore di cactus di Pierre Barillet e Jean-Pierre Grédy, per la regia di Guglielmo Ferro. Al suo fianco è Eleonora Giorgi. Nel 2009 fa un cameo nel film Italians.

Anni Duemiladieci

Nel 2011 è coprotagonista assieme a Toni Servillo ne Il gioiellino, film diretto da Andrea Molaioli; nella pellicola, la cui sceneggiatura si ispira al crac Parmalat, l’attore veste i panni del fondatore dell’azienda Amanzio Rastelli. Nel 2013 torna al cinema con Benvenuto Presidente! con Claudio Bisio.

Nel 2019 interpreta Enzo Ferrari nel film Le Mans ’66 – La grande sfida, diretto da James Mangold, a fianco di Matt Damon e Christian Bale. Nel Dicembre del 2020 presta la sua voce interpretando lo spirito del Natale, all’interno nel lungometraggio inserito del disco di Valerio Scanu, Canto di Natale. Riceve il premio alla carriera in occasione dei premi Flaiano 2021.

Doppiatore

Infine, stando a quanto riporta “Wikipedia”, è stato attivo anche nel ruolo di doppiatore nella versione italiana del film d’animazione Disney Pocahontas (1995) dove presta la voce, anche cantando, al grande capo pellerossa Powhatan, e nel film di Ridley Scott Le crociate – Kingdom of Heaven, dove doppia Saladino.

Vita privata

L’attore incontra presto la donna della sua vita Victoria Zinny (anch’ella attrice che ha preso parte di alcuni film di successo, tra cui Io e Caterina di Alberto Sordi ed El Tunel di Antonio Drove) di origine argentina. I due convolano a nozze nel 1982 e diventano genitori di Veronica.

In passato l’attore ha dovuto combattere con una brutta malattia, infatti, si è dovuto operare per un tumore alla vescica.