Cronaca

Rifiuta di indossare la mascherina in classe perchè “l’anidride carbonica è peggio del virus”: a Mantova due multe da 400 euro al professore no mask

Un prof del liceo di scienze applicate Enrico Fermi In pochi giorni ha ricevuto due sanzioni da 400 euro. Sommerso da critiche sui social

Un professore di un liceo di Mantova multato due volte per non aver indossato la mascherina, nonostante i ripetuti richiami ricevuti dalla preside. Sosteneva che coprirsi naso e bocca fosse più pericoloso per la salute rispetto al virus, a causa dell’anidride carbonica prodotta dalla respirazione e non smaltita. Il docente, Mauro Mortara, docente di storia e filosofia del liceo di scienze applicate “Enrico Fermi” di Mantova ha ricevuto in pochi giorni due multe da 400 euro l’una dai carabinieri.

Prof rifiuta di indossare la mascherina in classe, a Mantova

La dirigente scolastica Marianna Pavesi ha infatti deciso di far intervenire le forze dell’ordine dopo i rifiuti del professore, che è al suo primo anno di insegnamento al Fermi, di attenersi alle norme anti contagio, nonostante la situazione sanitaria in Lombardia sia in peggioramento e 18 Comuni del Mantovano si trovino già in zona arancione rafforzato. Peraltro da mesi il docente condivide sui social network post in cui si sostengono teorie complottiste e l’inutilità della mascherina. Sembra inevitabile a questo punto un provvedimento disciplinare nei suoi confronti, ma la preside, contattata da Repubblica, ha risposto che “a causa della delicatezza della questione, ritengo di non dover rilasciare alcuna dichiarazione”.

Nessun commento della scuola

Nessun commento in merito a quanto avvenuto al Fermi neppure da parte dell’Ufficio scolastico provinciale di Mantova, mentre protestano le famiglie degli studenti, stanche di un comportamento del docente che persiste da mesi e che ritengono non più tollerabile. Intanto sul profilo Facebook di Mortara si stanno moltiplicando i commenti degli utenti sulla vicenda: la maggior parte provengono da persone che ne condannano l’atteggiamento gravemente irresponsabile – “Lei è un infettivologo? Cosa insegna a scuola? Che tipo di laurea ha?” scrive qualcuno, mentre altri gli consigliano di cercare sul vocabolario il significato delle parole “insegnamento” ed “etica” – ma c’è anche chi lo sostiene e arriva addirittura a incoraggiarlo a “non mollare contro questa dittatura nazi-sanitaria”.

Le multe

Nella vicenda per il momento non ci sono aspetti penali, come ha spiegato il capitano dell’arma Gianfranco Galletta del comando della compagnia di Mantova: “Il docente ieri non ha opposto alcuna resistenza e non si è rifiutato di firmare il verbale e, quindi, la violazione resta di tipo amministrativo. Potrebbe però essere allontanato dalla scuola ma questo compete ad altra autorità. Eventuali provvedimenti disciplinari dovranno essere presi dalla dirigente scolastica o dal provveditore”.

Poi il capitano Galletta ha ricordato: “La settimana scorsa ero al Fermi per una conferenza sulla legalità. In quell’occasione mi è stato segnalato il comportamento anomalo del docente. Sono stato invitato a controllare e l’ho trovato in sala mensa senza mascherina. Al che, visto anche il suo rifiuto ad indossarla, gli ho elevato la multa. Ieri, invece, è stato trovato senza mascherina mentre faceva lezione in classe. La sua recidiva – ha precisato – non ha comportato alcun inasprimento della seconda sanzione”.

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