Cronaca

Shock a Roma, disabile rom precipita dalla finestra: identificati i quattro agenti

Nel frattempo sono stati identificati i quattro agenti "senza mandato" che avrebbero fatto irruzione nella casa del giovane

Shock a Roma dove un disabile rom, Hasib, precipita dalla finestra e finisce in coma: si indaga per omicidio, intanto sarebbero stati identificati i quattro agenti. Sulla vicenda però ci sarebbero molti lati oscuri e la famiglia rivendica “verità e giustizia”. Secondo una prima ricostruzione, al momento del tragico episodio, in casa erano presenti quattro persone che si sono qualificate come poliziotti.

 Roma, Hasib precipita dalla finestra: identificati agenti

La famiglia di Hasib, disabile rom di 36 anni, ora in coma per la tragica caduta dalla finestra di casa, chiede verità e giustizia, incolpando di questo atto feroce i poliziotti che, secondo una prima dinamica, al momento dell’incidente erano presenti in casa.

Sarebbero comunque molti i lati oscuri della vicenda raccontata oggi, durante una conferenza stampa alla Camera dei Deputati.

La dinamica

Il 5 agosto scorso i coniugi Omerovic/Sejdovic di origine rom con 4 figli, due minori e due disabili adulti, che vivono in una casa popolare in zona Primavalle hanno depositato un esposto alla Procura nel quale vengono riportati i fatti che sarebbero accaduti nei giorni precedenti.

Alcune voci raccontavano che il giovane avesse infastidito alcune giovani ragazze del quartiere. Secondo l’esposto, il 25 luglio scorso, nell’appartamento risultano presenti Hasib e la sorella, anche lei disabile, quattro persone che senza mandato si erano qualificate come agenti della Polizia.

I poliziotti presenti

I “presunti” poliziotti chiedono i documenti al ragazzo sordomuto che li deposita sul tavolo. Da qui, secondo una testimonianza al vaglio degli inquirenti, sarebbe scaturita una colluttazione.

Quando gli agenti vanno via dall’abitazione, il corpo del ragazzo era già a terra insanguinato, a seguito della caduta dalla finestra della sua camera. All’interno dell’abitazione sarebbero stati in seguito rinvenuti il manico di una scopa spaccato in due e numerose macchie di sangue su vestiti e lenzuola. La porta della camera risultava sfondata.

La corsa in ospedale

Lanciato l’allarme, sul posto sarebbero intervenuti i sanitari del 118 che lo hanno trasportato in una folle corsa in ospedale a causa dei numerosi e gravi traumi riportati nella caduta. Secondo l’esposto, l’ipotesi al vaglio è quello di tentato omicidio.

Gli agenti identificati, si indaga per omicidio

Gli investigatori sarebbero sulla pista del tentato omicidio. Nel frattempo sono stati identificati i quattro agenti “senza mandato” che avrebbero fatto irruzione nella casa del giovane per un controllo la mattinata del 25 luglio.

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