Cronaca

Roma, Valerio Massimo Manfredi trovato esanime in casa

L’ipotesi più probabile è una intossicazione da monossido di carbonio. Grave anche la moglie

Lo scrittore e storico Valerio Massimo Manfredi è stato trovato esanime in un appartamento in via dei Vascellari a Roma.

Valerio Massimo Manfredi in ospedale in gravi condizioni

Manfredi, secondo quanto si apprende, era con la moglie, anche lei ritrovata priva di sensi. L’allarme è stato dato dalla figlia dello scrittore. Entrambi sono stati portati in ospedale in gravi condizioni. L’ipotesi più probabile è una intossicazione da monossido di carbonio.

Sul posto polizia e vigili del fuoco: si procede alla ricerca della perdita, forse una caldaia. Si attendono i rilievi della scientifica che sta raggiungendo l’appartamento.

Che cosa è successo

Già la notte prima del dramma Valerio Massimo Manfredi era stato colto da malore all’interno della sua abitazione e aveva fatto ricorso alle cure del pronto soccorso. Un particolare quest’ultimo che potrebbe indicare come qualcosa in quell’appartamento forse non andava già prima della notte scorsa.

Mercoledì mattina il 77enne noto per i suoi romanzi storici, ma anche archeologo, sceneggiatore, conduttore televisivo e accademico, era atteso a Genazzano per fare da testimonial al progetto “Around the library, la cultura fa sistema”, organizzato dal Sistema Bibliotecario Prenestino e dalla Comunità Montana Castelli/Monti Prenestini, con il patrocinio della Regione Lazio.

Un autista è andato a prenderlo a Roma, ma Manfredi in quel momento era appunto in ospedale.

Gli organizzatori dell’appuntamento, curato dalla Fondazione De Cultura, lo hanno invitato a restare a Roma, ma lui ha assicurato che stava ormai bene e, dopo essere tornato a casa a prendere le sue cose, seppure con tre ore di ritardo si è recato nel centro dell’area prenestina. A quel punto ha girato un video, visitando anche Palazzo Colonna, e ha pranzato insieme anche a un assessore.


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