Nella quarta serata di Sanremo 2024 i 30 big in gara duettano con vari artisti su un brano del passato. Dargen D’Amico duetta con la BabelNova Orchestra e sulle note di The Crisis, omaggio a Ennio Morricone, intonerà la sua Modigliani. Ecco quindi il testo e il significato di Modigliani di Dargen D’Amico.
Sanremo 2024: testo e significato di Modigliani di Dargen D’Amico
La canzone Modigliani di Dargen D’Amico esplora temi di auto-scoperta, la natura transitoria della vita e la ricerca della felicità e della realizzazione. Nel primo verso, il testo suggerisce che tutti hanno il diritto di sentirsi bene e di essere qualcun altro a volte. Si implica che se certi pensieri o emozioni durano più a lungo del previsto, potrebbe essere necessario abbandonare i propri ambienti familiari e imparare qualcosa di nuovo. La menzione di fantasmi simboleggia le lotte personali che dovrebbero essere controllate per non nuocere agli altri. Il testo tocca anche l’idea di trovare conforto nell’oscurità e di come possa essere a volte più efficace rispetto ad altri mezzi come l’alcol o i farmaci. Il ritornello si riferisce a essere coinvolti in una storia simile a una fiaba che permette alle persone di sorridere brevemente prima di vivere momenti di tristezza. La menzione di Modigliani, un artista italiano noto per i suoi ritratti, potrebbe simboleggiare la natura effimera della bellezza e della felicità.
Nel secondo verso, il testo tocca la natura agrodolce delle relazioni. Il riferimento a un amico francese e a un amore puro e indigeno che alla fine finisce suggerisce che anche l’amore vero può avere una data di scadenza. La frase “nomi e cognomi degli attori dietro al prete” allude alla superficialità e alla mancanza di connessioni genuine nella vita. Il testo esprime un senso di delusione nel non essere così significativi nella vita degli altri come inizialmente creduto. Riflette anche l’idea che in questa vita terrena siamo solo comparse, e il vero significato si trova nella morte, che viene rappresentata come la vera vita, rendendo i sogni solo un piccolo assaggio di essa. Nel complesso, Modigliani rappresenta il desiderio di connessioni più profonde, mette in evidenza la natura transitoria della felicità e suggerisce che la vera realizzazione e il significato possano trovarsi al di là delle superficialità della vita quotidiana.
Testo
Abbiamo tutti il diritto, a una certa ora
Di sentirci bene, un’altra persona
Se il pensiero dura più di pochi minuti
Abbandona il tuo paese di sconosciuti
Impara un’altra lingua, apri le danze
Non sei così male per uno che ha perso le speranze
Ma controlla i tuoi fantasmi da tutte le parti
Perché perlomeno non feriscano anche altri
La goccia quando cade in bocca fa un rumore
Pieno che ti disseta, e però lei muore
Nell’oscurità, medicina per la timidezza
Meglio del vino, meglio di una pastiglia e mezza
Questo malessere divino cosa mai può essere
Puzzle di seconda mano, mancano le tessere
Ci vuole più coraggio ad essere brutti
A essere belli e bravi siamo bravi tutti
Siamo dentro alla favola
Che ci lascia sorridere
Poco prima di piangere
Modigliani
Hai due ore per ridere
Poi si riprende a vivere
Vieni, il vino è già in tavola
Ma non bertelo tutto, lasciane un po’ per me
Amica francese, addio, non so se dirtelo
Ma ti amai di un amore puro, indigeno
Poi muore e scorre “fine” sulla parete
Nomi e cognomi degli attori alle spalle del prete
Coprotagonisti in ordine di importanza
E il pubblico si dà di gomito nella stanza
“Hai visto chi ha amato?”, “Beh, ne ha amate tante”
Io pensavo il mio ruolo fosse più importante
Nella vita terrena esistono solo comparse
Occhi sbavati come il cielo, briciole sparse
Triplo della fatica come la formica
Ma ai sacrifici sacri io non ci credo mica
E sono pieno di buoni amici, ma non miei
Se mi baci e mi accoltelli è tutto ok
Pollice su perché siamo solo di passaggio
La morte è la vita vera, il sogno ne è un assaggio
Siamo dentro alla favola
Che ci lascia sorridere
Poco prima di piangere
Modigliani
Hai due ore per ridere
Poi si riprende a vivere
Vieni, il vino è già in tavola
Ma non bertelo tutto, lasciane un po’ per me
