Cronaca

Calendario scolastico, Draghi ha deciso: a scuola di pomeriggio, nei weekend e in estate

Scuola, ecco cosa farà Draghi: recuperi estivi e un nuovo calendario. Bisognerà consentire agli studenti di recuperare le lezioni perse

Cosa farà Mario Draghi sulla scuola? Il premier ne ha parlato durante il discorso programmatico tenuto questa mattina al Senato della Repubblica. L’ex presidente della Banca Centrale Europea ha fatto il punto sul suo programma di governo che, inevitabilmente, passa per il tema della scuola.

Scuola, ecco cosa farà Draghi

“Spesso mi sono chiesto se noi, e mi riferisco prima di tutto alla mia generazione, abbiamo fatto e stiamo facendo per loro tutto quello che i nostri nonni e padri fecero per noi, sacrificandosi oltre misura. È una domanda che ci dobbiamo porre quando non facciamo tutto il necessario per promuovere al meglio il capitale umano, la formazione, la scuola, l’università e la cultura” ha spiegato Mario Draghi, sottolineando che la “scuola è una delle priorità per ripartire”.

L’orario generale e il recupero in estate

Mario Draghi ha ricordato che il Covid ha “provocato ferite profonde nelle nostre comunità, non solo sul piano sanitario ed economico, ma anche su quello culturale ed educativo. Le ragazze e i ragazzi hanno avuto, soprattutto quelli nelle scuole secondarie di secondo grado, il servizio scolastico attraverso la Didattica a Distanza che, pur garantendo la continuità del servizio, non può non creare disagi ed evidenziare diseguaglianze”.

“Non solo dobbiamo tornare rapidamente a un orario scolastico normale, anche distribuendolo su diverse fasce orarie, ma dobbiamo fare il possibile, con le modalità più adatte, per recuperare le ore di didattica in presenza perse lo scorso anno, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno in cui la didattica a distanza ha incontrato maggiori difficoltà”.

Dunque per Draghi è necessario “rivedere il disegno del percorso scolastico annuale. Allineare il calendario scolastico alle esigenze derivanti dall’esperienza vissuta dall’inizio della pandemia. Il ritorno a scuola deve avvenire in sicurezza”. Dunque spazio ad un calendario scolastico meno rigido, ma più flessibile. Bisognerà consentire agli studenti di recuperare in corsa giorni o lezioni perse, anche sfruttando il digitale durante le lezioni dal vivo. Per questo motivo si potrebbe andare a scuola anche in estate (di pomeriggio) e nei weekend.


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