Le migliori frasi, citazioni e aforismi sul sedere: le piĆ¹ belle
Scopriamo insieme le migliori frasi sul sedere
Sono molte le parole che si usano per indicare una delle parti piĆ¹ carnose del corpo umano, sia maschile che femminile dalle piĆ¹ educate a quelle piĆ¹ volgari. Scopriamo insieme le migliori frasi, citazioni e aforismi piĆ¹ belle sul sedere.
Le migliori frasi, citazioni e aforismi sul sedere
Di seguito una selezione di frasi e immagini sul sedere:
āMi ricordo che un giorno presi mia madre e le diedi uno spintone mandandola contro una finestra, tanto che si tagliĆ² dappertutto, e mio padre decise di darmi una lezione. Mi diede tante cinghiate da farmi lievitare il culo come un pandolce, poi mi chiese: Ā«Hai niente da dire alla mamma?Ā» Io risposi di no. Lui, per rappresaglia, prese i miei album di figurine ā ne avevo cinque o sei ā e me li bruciĆ² tutti in mezzo alla stanza. Io rimasi impassibile. Lui afferrĆ² una scarpa e mi picchiĆ² in testa col tacco. Poi ripetĆ©: Ā«Hai niente da dire alla mamma?Ā» Ā«NoĀ», risposi. Se ne andĆ², avevo vinto io.ā ā Fabrizio De AndrĆ©
Io vado fiera del mio sedere. Ć difficile, per una donna di razza bianca, una simile perfezione. E poi trovo che il sedere sia importantissimo nella sensualitĆ contemporanea. Ć sexy e moderno. E pratico. A differenza del gran seno, che ĆØ antico, scomodo.
Carla Bruni, Sette
āLa veritĆ ha il culo tagliente: se si stanca di farsi inculare serra le chiappe e allora addio uccelloā ā Tinto Brass
Mia cugina fa la cubista in discoteca al Giambellino. Le hanno messo cosƬ tante mani sul culo che la scientifica la usa come banca dati per le impronte digitali.
Alessandro Brunello
Il culo ĆØ la faccia dell’anima del sesso.
Charles Bukowski, Taccuino di un vecchio sporcaccione
Mentre fino a pochi decenni fa il culo era la figa del futuro, adesso la figa ĆØ il culo del presente.
Aldo Busi, Manuale del perfetto Gentilomo,
Aveva un culo cosƬ basso che quando camminava sulla sabbia, non lasciava impronte.
Raffaele Bruno
La prima volta che vidi la mia futura moglie, le dissi: āMamma mia, che culo che hai!ā āTi piace?ā mi chiese. āUn sacco!ā risposi io. āSe vieni a casa, mio padre te lo fa uguale.ā
Pino Campagna
Il grosso equivoco ĆØ che quando ci innamoriamo di un culo lƬ per lƬ non lo sappiamo che poi sposeremo l’intera donna.
Dario Cassini, Tranne mia madre e mia sorella, 2003
Alcuni deretani sono piĆ¹ espressivi dei visi.