Cronaca

Sicilia, gatto torturato e ucciso: trovato con un cacciavite in un occhio e un ferro in bocca

Orrore in Sicilia dove un gatto è stato torturato e ucciso: secondo la denuncia sporta dagli animalisti a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, è stato trovato con un cacciavite in un occhio e un ferro in bocca. La vicenda a pochi giorni di distanza da quella avvenuta ad Angri, dove il gattino Leone è stato scuoiato vivo e lasciato agonizzante in strada.

Sicilia, gatto torturato e ucciso: la denuncia

Un altro terribile episodio di violenza sugli animali, che ricorda quello di pochi giorni che aveva visto un gattino di nome Leone essere scuoiato vivo e lasciato agonizzante nel Salernitano. I nuovi fatti sono avvenuti a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, dove un povero micio è stato rinvenuto con un cacciavite infilato nell’occhio e un ferro in bocca.

A denunciare il nuovo caso è l’associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA), alla quale sono state inviate alcune immagini raccapriccianti: “Chiediamo indagini veloci – scrivono gli animalisti di AIDAA – allegato alla denuncia invieremo tutto quanto in nostro possesso, siamo certi che chi ha segnalato questa vicenda possa aiutare le forze dell’ordine a trovare e punire i colpevoli”. L’associazione ha dichiarato che nella giornata odierna sarà presentata denuncia per maltrattamento ed uccisione di animali. “A dolore si aggiunge dolore – proseguono – e chiediamo al governo un severo aumento delle pene. Questo povero gatto ha sofferto le pene dell’inferno e merita giustizia“.

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