Simone Cristicchi: le frasi piĆ¹ belle delle sue canzoni

Autore di tanti brani di spessore anche sociale, Simone Cristicchi ha avuto una carriera variegata e impreziosita dalla conquista di tanti riconoscimenti prestigiosi. Ecco la sua biografia, i suoi successi e le frasi piĆ¹ belle tratte dalle sue canzoni.

Chi ĆØ Simone Cristicchi

Nato a Roma il 5 febbraio 1977, Simone Cristicchi cresce in una famiglia romana per generazioni da parte padre, marchigiana da parte di madre. Il suo primo approccio con il mondo della musica avviene attraverso la creazione di un gruppo rock a 17 anni. Allā€™etĆ  di 20 anni decide perĆ² di virare verso la canzone dā€™autore, e vince nel 1998 il Concorso Nazionale Cantautori grazie al brano Lā€™uomo dei bottoni. Dopo aver firmato un contratto con la Carosello Records, pubblica il suo primo singolo, Elettroshock.

Simone Cristicchi

Vorrei cantare come Biagio

La svolta della sua carriera arriva nel 2005, quando lancia lā€™ironico brano Vorrei cantare come Biagio, un ā€˜tormentone involontarioā€™ in cui denuncia le difficoltĆ  riscontrate dai giovani artisti nel cercare di raggiungere il successo senza omologarsi a ciĆ² che viene richiesto dallā€™esterno.

Il primo album: Fabbricante di canzoni

Il suo primo album esce nello stesso anno: sā€™intitola Fabbricante di canzoni e, grazie al successo di Vorrei cantare come Biagio e Studentessa universitaria, ottiene un buon riscontro di vendite e la conquista della Targa Tenco per il Miglior album dā€™esordio. Dopo la vittoria a Sanremo nel 2007, inizia una fase di grande notorietĆ .

Simone Cristicchi

Il secondo album: Dallā€™altra parte del cancello

Il suo secondo album, Dallā€™altra parte del cancello, conferma il buon andamento del disco di debutto. Il suo terzo lavoro, Grand Hotel Cristicchi, esce nel 2009 a seguito di una nuova partecipazione a Sanremo. Il suo ultimo disco, fino a oggi, risale al 2013: sā€™intitola Album di famiglia e, nonostante una quarta partecipazione a Sanremo, fatica a imporsi al grande pubblico.

Cosa fa Simone Cristicchi oggi?

Per alcuni anni si ĆØ allontanato dal mondo della musica per dedicarsi maggiormente al teatro e al cinema, non disdegnando perĆ² di firmare alcune colonne sonore e di esibirsi in numerose occasioni di grande rilievo a livello sociale. Adesso sembrerebbe arrivato il momento di proporre al pubblico qualcosa di nuovo.

Simone Cristicchi

Simone Cristicchi a Sanremo

Il primo approccio di Cristicchi con il Festival avviene nel 2002, quando partecipa a Destinazione Sanremo con il brano Maria che cammina sullā€™autostrada, senza perĆ² avere fortuna. Nel 2003 ritenta con Studentessa universitaria, ma la canzone viene bocciata dal direttore artistico Tony Renis.

Riesce finalmente ad arrivare sul palco dellā€™Ariston nel 2006, quando partecipa tra le Nuove Proposte con il brano Che bella gente, arrivando al secondo posto. Il grande successo arriva perĆ² lā€™anno successivo. Alla prima partecipazione tra i Big, vince la kermesse grazie al brano Ti regalerĆ² una rosa, frutto di un suo viaggio in alcuni ospedali psichiatrici italiani. La canzone conquista tutti, aggiudicandosi anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio della Sala Stampa Radio-Tv.

Torna lā€™anno dopo al Festival in qualitĆ  di ospite, duettando con Frankie hi-nrg mc sul brano Rivoluzione. Nel 2009 si ripresenta in qualitĆ  di partecipante, proprio con un brano scritto col rapper nato a Torino dal titolo Meno male. Arriva in finale ma non riesce a conquistare il podio.

Seguono quattro anni di pausa, fino al gran ritorno nel 2013, con i brani La prima volta (che sono morto ) e Mi Manchi. Nel 2018 riappare al Festival in veste di ospite, cantando con Fabrizio Moro ed Ermal Meta la canzone Non mi avete fatto niente, vincitrice della manifestazione.

A sei anni di distanza dallā€™ultima volta, nel 2019 ĆØ tornato tra i partecipanti con il brano Abbi cura di me, fortemente voluto da Claudio Baglioni. Non ĆØ riuscito a ripetere lā€™exploit del passato, ma la sua canzone ĆØ stata una delle piĆ¹ apprezzate.

Simone Cristicchi: figli e moglie

La moglie di Simone Cristicchi ĆØ Sara Quattrini, unā€™archeologa romana. I due si sono sposati nel 2010 nel castello di Montemerano, in Maremma. Una cerimonia semplice per due persone semplici, che poco amano le luci dei riflettori. Simone Cristicchi e la moglie hanno due figli: Tommaso, nato il 20 gennaio 2008, e Stella, nata nel 2011.

Le frasi piĆ¹ belle di Simone Cristicchi

  • La veritĆ  ĆØ come il vetro | che ĆØ trasparente se non ĆØ appannato | per nascondere quello che c’ĆØ dietro | basta aprire bocca e dargli fiato! [da Meno male]
  • I matti sono punti di domanda senza frase | Migliaia di astronavi che non tornano alla base | Sono dei pupazzi stesi ad asciugare al sole | I matti sono apostoli di un Dio che non li vuole. [da Ti regalerĆ² una rosa]
  • Non ho peli sulla lingua, sono cinico | Di peli ce ne ho tanti sƬ, ma tutti sullo stomaco | Sono antipatico, anti-democratico | malato di dissenteria dialettica e quando parlo mi agito | Politicamente un po’ scorretto ĆØ vero | rispetto a
  • Sgarbi dico qualche parolaccia in meno | Schizofrenico, sono maleducato | quel romantico nostalgico Cristicchi l’ho cacciato!!! [da Rufus]
  • Tesi di laurea col pancione, | 110 e lode con i complimenti della commissione | Brava! Hai fatto un figurone, | ma ĆØ proprio adesso che per te si complica la situazione. [da Laureata precaria]
  • Cercando un alibi nel mistero, | mi fermo un attimo e guardo il cielo | c’ĆØ un buco fatto a forma di Dio… [da La risposta, n.Āŗ 10]
  • Prete! Io non ho voglia di ascoltarti, | Prete! Non hai il diritto di insegnarmi | Niente! Sei bravo ad inventare e a raccontare favole | Per addomesticare le paure della gente! | Non ho bisogno piĆ¹ di credere a un | Prete! Se la Madonna piange sangue, ĆØ noia! | Sei bravo e fai di tutto per alimentare, per tenere in piedi | La bugia piĆ¹ grande della storia | La bugia piĆ¹ grande della storia. [da Prete]
  • [Su Rino Gaetano riferendosi ad alcune sue canzoni] Qui nun c’ĆØ Gianna, Aida, nĆ© Berta che filava | e quando tramonta il sol, Maria se n’ĆØ giĆ  andata. | Malgrado i cambiamenti, ‘sto cielo ĆØ sempre blu, | ĆØ sempre der colore che l’hai lasciato tu.
  • [Su Rino Gaetano] Se stamo qui stasera ĆØ pe salutĆ  un amico, | pe ricordĆ  un fratello che se chiamava Rino. | So annato lƬ al Verano solo pe fa un saluto | perchĆ©, lo posso dƬ, co te so cresciuto. | Ce fosse un monumento, verrebbero in milioni | a rende omaggio ar genio che cantava le canzoni.
  • CosƬ il bambino apriva il suo giocattolo | Un po’ curioso e un po’ cattivo | E poi piangeva perchĆ© | Non funzionava piĆ¹. [da Questo ĆØ amore – di e con Sergio Endrigo]
  • Il sonno non ti vizia e non puoi farne senza | non ĆØ un gesto di pigrizia ma una scelta | d’esperienza. [da Senza]
  • Piero non dirmi che ĆØ vero… | quello che mi hai detto… | ĆØ la veritĆ … ma che cazzaro! | Bella L’Italia di Piero, | quello che succede ĆØ un’assurditĆ … | ma ĆØ tutto vero! [da L’Italia di Piero]
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