Cronaca

Sora, rapinò il parroco in chiesa: condanna leggera grazie al perdono del sacerdote

Sora, rapina il parroco che lo perdona: condanna "light" per un 35enne ambulante che aveva derubato il sacerdote

Rapina il parroco che lo perdona e gli fa avere una condanna “leggera”. Succede a Sora dove un 35enne ambulante lo scorso 30 settembre entrò nella chiesa di Sant’Antonio e Santa Restituta per vendere magliette e canottiere. In quell’occasione, però, decise di rapinare il parroco come riportato dal Corriere di Roma.

Sora, rapina il parroco che lo perdona: condanna “light”

Don Antonio Valente lo accolse con la sua consueta disponibilità. Apre il portafogli per fargli una piccola offerta, ma a quel punto il giovane ambulante, in un baleno, glielo strappa portando via cento euro. Poi la fuga a piedi, per le stradine di Carnello.

Le grida del sacerdote allarmano un parrocchiano che chiama la polizia. In pochi minuti, avendo l’identikit dell’ambulante-rapinatore, gli agenti lo bloccano alla periferia di Sora e lo arrestano. Il parroco può così riprendersi i soldi, ma nei confronti del giovane scatta l’accusa di rapina pluriaggravata dall’età del sacerdote (ultra sessantacinquenne) e dall’invasione del domicilio.

La condanna

Un capo di imputazione che rischiava di fargli fare sette anni di carcere. A quel punto ha pensato bene di chiedere scusa e, allo stesso tempo, ha scritto una commovente lettera al sacerdote dichiarandosi profondamente pentito del suo gesto. “L’ho fatto – ha detto – perché ero disperato”. E il parroco lo ha perdonato. Decisione non di poco conto, visto che il sacerdote non si è costituito parte civile quando il rapinatore ha chiesto di patteggiare la pena. Così se l’è cavata con una pena a 2 anni e 10 mesi e una multa da 1.400 euro.

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