Curiosità

L’incredibile storia della bambina cinghiale: verità o leggenda?

Nel 1940, in località Sant’Andrea, in provincia di Grosseto, nacque una bambina che presentava in parte fattezze umane e in parte caratteristiche che la rendevano simile a un cinghiale.

La bambina cinghiale

Le mani, il naso e alcuni tratti del viso erano fortemente somiglianti a quelli di un cinghiale, il corpo era quello di una bambina normale, però completamente ricoperto di peli.

La voce

Anche la voce aveva caratteristiche anomale: la creatura non piangeva ma grugniva. Di lei non si sa molto di più, perché la famiglia l’ha sempre tenuta nascosta in casa, arrivando persino a negarne l’esistenza.

È esistita davvero?

Alcune voci dicono che sia morta a circa sei anni, altre invece che potrebbe essere tuttora vivente, nascosta nel podere della sua famiglia nel comune di Magliano in Toscana.

Le immagini rare

Le fotografie sono state quasi tutte trovate nel negozio del fotografo di Magliano in Toscana, chiuso dalla sua morte avvenuta circa 20 anni fa. Il geometra Fausto Meravigli, figlio del fotografo, ha volutamente tenuto chiuso il negozio del padre, senza spostare e buttare nulla, consapevole di essere in possesso del più importante archivio storico della  zona.

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