Cronaca

Strage di Utoya, Breivik chiede la libertà condizionata | Poi fa il saluto nazista

L'autore della strage di Utoya nel 2011, Breivik torna in aula e chiede la libertà condizionata, dichiarando di essere cambiato

L’autore della strage di Utoya nel 2011, Breivik torna in aula e chiede la libertà condizionata, dichiarando di essere cambiato. Poi fa il saluto nazista. I familiari delle 69 vittime temono che voglia solo sfruttare la visibilità delle udienze per lanciare appelli suprematisti bianchi.

Strage di Utoya, Breivik chiede la libertà condizionata

 Oggi si è presentato in aula per chiedere un’uscita anticipata in libertà vigilata. E ha fatto più volte il saluto nazista. È Anders Behring Breivik, il killer di estrema destra autore dei massacri di Oslo e Utoya, una piccola isola a 40 chilometri dalla capitale norvegese. Breivik si è sempre dichiarato fieramente responsabile del gesto, definendosi “il più grande difensore della cultura conservatrice in Europa dal 1950”.

“Sono cambiato”

L’udienza di oggi, che si è tenuta in una palestra del carcere di Skien, dove Breivik è detenuto, era stata convocata per valutare la richiesta avanzata dal killer di ottenere la libertà condizionale. Ma l’uomo si è presentato in tribunale facendo diverse volte il saluto nazista e con un simbolo suprematista bianco sulla giacca e su un cartello tenuto in mano.

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