Cronaca

Suicidio a Padova, operatore sanitario si toglie il camice e si lascia cadere dalla finestra

La vittima non ha lasciato alcun biglietto per giustificare il gesto

Un suicidio ha sconvolto la comunità di Padova. Un operatore sanitario si è tolto la vita durante il turno. È accaduto all’ospedale di Camposampiero. L’uomo non ha lasciato nessun biglietto o messaggio che giustifichi il gesto.

Suicidio a Padova, operatore sanitario si toglie la vita

Un operatore sanitario di 36 anni, originario della provincia di Vicenza, si è tolto la vita ieri 25 agosto, lasciandosi cadere dall’ottavo piano dell’ospedale di Camposampiero durante il turno di servizio. Un volo di otto metri che non gli ha dato scampo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

L’uomo non ha lasciato alcun biglietto che giustificasse l’insano gesto. Dolore e incredulità tra i colleghi di lavoro che l’hanno dipinto come un “professionista esemplare, con un futuro luminoso davanti“. Era apprezzato da tutti per la sua professionalità e soprattutto per il rapporto umano che riusciva a mantenere con i pazienti.

La tragedia

Secondo una prima ricostruzione dei fatti la tragedia sarebbe avvenuta di fronte ad una decina di persone tra colleghi, degenti e parenti delle persone ricoverate. Pare che trentaseienne all’improvviso si sia tolto il camice di lavoro, l’abbia piegato e appoggiato su una sedia. Quindi ha aperto la finestra gettandosi nel vuoto sul lato che guarda ad un cortile interno dell’ospedale.

Le indagini

L’attività dell’Arma dei carabinieri sin dai primi istanti ha escluso la complicità di terzi. L’operatore sanitario avrebbe fatto tutto da solo durante il suo orario di servizio che era cominciato qualche ora prima. Chi lo conosceva avrebbe riferito agli inquirenti che l’uomo era da poco rientrato in servizio dopo le ferie estive e che non aveva mai palesato momenti di disagio psichico. Sembra esclusa anche l’ipotesi che soffrisse di gravi patologie fisiche.

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