Curiosità

Le escort in silicone non hanno clienti: la casa di appuntamenti chiude per fallimento

La casa di appuntamenti che, a Torino, ospitava bambole ginfiabili come escort, a quanto pare, non ha avuto fortuna ed è stata costretta a chiudere i battenti.

Torino, la casa di appuntamenti con le bambole gonfiabili chiude per fallimento

L’apertura di questa anomala casa del piacere aveva sollevato un vespaio di polemiche senza precedenti, ma non sono certo stati i picchetti di protesta a causarne il fallimento.

L’idea di avere rapporti sessuali occasionali con un involucro di plastica, seppur dalle perfette sembianze umane, a quanto pare, non è piaciuta poi così tanto.

Pare che la decisione dei gestori della casa di richiedere la prenotazione e il rilascio di un documento di identità, abbia causato del malcontento tra i clienti, che hanno iniziato progressivamente ad abbandonare l’idea di trasgredire comn una bambola ginfiabile.

Il calo delle presenze ha spinto la Lumidolls a chiudere i battenti, e venerdì le escort siliconate sono state portate via.

Le tariffe

Nonostante il cambiamento nelle modalità di prenotazione, le tariffe erano rimaste invariate:  80 euro per 30 minuti, 100 per un’ora, 180 due ore.

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