Cronaca

Trovate larve di trichinella in un cinghiale ucciso ad Atina: è allarme

La carne di un cinghiale ucciso nel territorio di Atina, in provincia di Frosinone, è risultata positiva alla Trichinella, un parassita pericoloso anche per l’uomo.

Trichinella nella carne di un cinghiale ucciso: è allarme

L’esemplare infetto è stato ucciso durante una battuta di caccia, gli ivestigatori sono a lavoro per rintracciare la carne dell’animale contaminato, e verificare se sia stata venduta a qualche ristorante o negozio della zona, o magari ceduta a qualche conoscente dei cacciatori responsabili dell’abbattimento dell’animale.

Cos’è la Trichinella

La trichinellosi è una zoonosi causata dall’ingestione di carne cruda o poco cotta derivante da suini, cinghiali ed equini e contenente larve di nematodi del genere Trichinella.

Le conseguenze per l’uomo

La gravità dell’infezione è dovuta principalmente alla dose di larve infettanti ingerite e può variare da forme benigne a forme gravi che, in seguito a complicazioni cardiocircolatorie, respiratorie e/o neurologiche, possono portare al decesso del paziente. Generalmente la malattia ha un carattere epidemico in quanto più soggetti consumano le carni infette.

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