Melissa, Miriam, Alessia, Rathor e la 12 enne questa mattina a Milano: cinque giovani morti in meno di 20 giorni per malori improvvisi e inaspettati. Ma è possibile osservare i sintomi e prevenire queste tragedie?
Cinque giovani morti in pochi giorni: i sintomi da osservare
La tragica e improvvisa fine di questi giovani ha portato a galla quello che, forse, è un vero a proprio problema, legato al tipo di vita frenetica e stressante a cui questa società costringe i giovani fin dalla più tenera erà.
I sintomi da tenere d’occhio
Ci sono dei sintomi e dei segnali che insegnanti e genitori possono tenere d’occhio, per evitare che accadano ancora episodi del genere.
In caso di emorragia cerebrale
L’emorragia cerebrale, si presenta di solito con forte mal di testa, che persiste anche dopo l’assunzione di antidolorifici. Questi particolari mal di testa provocano anche ausea e vomito, deficit motori o visivi, crisi epilettiche, perdita di coscienza e coma.
Per la diagnosi è necessaria l’esecuzione di una TAC e vari esami strumentali specifici, ma l’osservazione dei sintomi è fondamentale.
In caso di arresto carciaco
Per l’arresto cardiaco, invece, i sintomi sono: collasso cardiocircolatorio, assenza di polso, assenza di respiro, perdita di conoscenza, convulsioni e colorito pallido.
Questi sintomi insorgono solitamente senza alcun preavviso, ma alcune volte possono essere preceduti da uno stato di affaticamento, senso di svenimento, perdita dei sensi, vertigini, dolore toracico, respiro corto, palpitazioni e vomito.