Cronaca

Truffa del Superbonus in Campania, maxi sequestro per 772 milioni: 143 indagati

Si tratta di crediti per oltre 772 milioni euro, a carico di 143 persone fisiche e giuridiche, indagate tra le province di Napoli e Caserta

Truffa del Superbonus in Campania per lavori mai eseguiti a parcheggiatori abusivi, pregiudicati e persone col reddito di cittadinanza: maxi sequestro di beni per oltre 772 milioni euro e 143 persone indagate. Un detenuto a Santa Maria Capua Vetere avrebbe addirittura svolto lavori per 30 milioni di euro. Ad ulteriore conferma della natura illecita delle provviste creditizie sottoposte all’odierno provvedimento di sequestro.

Truffa del Superbonus in Campania, maxi sequestro per oltre 772 milioni

Questa mattina, un’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica, ha scovato una mega truffa edilizia in Campania. È stata data esecuzione di un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip. Si tratta di crediti per oltre 772 milioni euro, a carico di 143 persone fisiche e giuridiche, indagate tra le province di Napoli e Caserta.

L’indagine

L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, relativa a crediti per lavori di ristrutturazione ed efficientamento energetico, nonché per canoni di locazione ha emerso mega truffe.

È il risultato di un’attività già condotta nello scorso mese di marzo che portò al sequestro di circa 108 milioni di euro, nei confronti di due fratelli residenti a Vallo della Lucania.

Truffa dei parcheggiatori abusivi legati alla camorra

Tra i titolari di crediti, inoltre, sono stati individuati anche soggetti più volte segnalati dalle Forze di Polizia: i parcheggiato abusivi risultati legati alla camorra, sia napoletana che casertana.

Un detenuto a Santa Maria Capua Vetere avrebbe addirittura svolto lavori per 30 milioni di euro. Ad ulteriore conferma della natura illecita delle provviste creditizie sottoposte all’odierno provvedimento di sequestro.

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