Cronaca

Legnano, uccise il padre con 75 coltellate: assolto perché incapace di intendere e di volere

Uccide il padre con 75 coltellate ma viene assolto perché ritenuto incapace di intendere e di volere. Lo scorso luglio Marco Campanella uccise il padre di 71 anni con 75 coltellate: il giudice per l’udienza preliminare Tiziana Landoni giovedì 28 maggio ha deciso per l’assoluzione del 36enne di Legnano per vizio totale di mente, così come chiesto dal pubblico ministero Francesca Parola.

Uccide il padre a coltellate: assolto per incapacità di intendere e volere

La scorsa settimane il professor Mario Girola aveva depositato la perizia psichiatrica che aveva evidenziato come l’uomo soffrisse di una grave schizofrenia paranoide di cui i genitori non erano a conoscenza. Per questo il 36enne è stato dichiarato socialmente pericoloso e dovrà trascorrere i prossimi cinque anni nella struttura psichiatrica di Castiglione delle Stiviere.


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