Cronaca

Arnold Schwarzenegger contro i No Vax: “Se non indossi la mascherina sei un cretino”

L'ex governatore della California ha parlato della situazione Covid rivolgendo dure parole ai No Vax e alla pretesa di mettere la propria libertà davanti all’interesse comune

Arnold Schwarzenegger si scaglia contro i No vax. L’ex governatore della California e attore ha rilasciato una lunga intervista alla Cnn in cui ha espresso senza mezzi termini la sua opinione sui negazionisti: “Un anno e mezzo dopo siamo ancora incasinati e abbiamo ancora persone che vivono nel negazionismo, che non credono nell’uso di mascherine, ci sono ancora persone che dicono “non dobbiamo rispettare il distanziamento sociale e cose di questo tipo”.

Schwarzenegger sul Covid 19: “Dobbiamo lavorare insieme”

Schwarzenegger ha quindi aperto una parentesi relativa agli esperti della comunità scientifica, talvolta denigrati: “Io credo semplicemente che alle persone vada ricordato insistentemente ciò che gli esperti ci dicono, ovvero che di indossare la mascherina specialmente nei luoghi chiusi. Gli esperti ci dicono di lavare regolarmente le mani, di rispettare il distanziamento sociale, specialmente adesso con il ritorno di questo virus, che è giunto ormai alla quarta ondata. Dobbiamo lavorare insieme”. Ed ha aggiunto:

Sono un esperto sul come far crescere un bicipite, non c’è nessuno che ne sappia più di me perché l’ho studiato per 50 anni. Stessa cosa vale per il virus. Ci sono persone esperte che hanno studiato tutto questo per anni e anni. Il dottor Fauci lo ha fatto per una vita intera, perché non dovremmo credergli?

Le istruzioni dell’ex governatore della California

Le istruzioni di Schwarzenegger sono semplici e chiare e si prodigano nel tentativo di smontare le principali argomentazioni No Vax: “Io credo che le persone debbano continuare ad essere consapevoli che qui c’è un virus in grado di ucciderci. L’unica soluzione per prevenirlo è farsi vaccinare, indossare mascherine, restare a distanza tra le persone, lavare le mani continuamente. Non serve a nulla stare continuamente a pensare “la mia libertà è in discussione”. Nessuno la mette in discussione, ma la libertà è fatta anche di obblighi e responsabilità. Non potete solo dire “ho il diritto di fare questo e questo” quando potete infettare le persone”. 

Il paragone con il codice della strada

L’ex governatore della California propone quindi un termine di paragone relativo al codice della strada per far capipre l’essenzialità del rispetto di regole comuni: “Funziona come i semafori, che vengono piazzati in modo da evitare che qualcuno uccida qualcun altro per sbaglio. Non si può dire “nessuno può dirmi che mi devo fermare qui, continuerò ad andare dritto”. In questo modo finirai per uccidere qualcuno. Così accade per il virus, non puoi decidere di non indossare la mascherina, perché rischi di infettare qualcun altro e quello può ammalarsi e morire.

Quindi l’attacco frontale a chiunque intenda difendere a spada tratta i propri principi a scapito della comunità: “Dobbiamo andare avanti insieme e combattere chi si limiti a dire “secondo i miei principi questo è un paese libero e io ho tutta la libertà di non indossare una mascherina”. Certo, hai la libertà di farlo, ma sai cosa? Sei un cretino se non indossi la mascherina”. 

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